Ordinamento scolastico

A Vicenza un centinaio di scolari seguiranno lezioni in dialetto veneto

Da luni 5 marso studiemo finalmente lengua veneta rento le scole”: questo l’annuncio su Facebook, in rigoroso dialetto veneto, con cui si avvisa che la “lingua veneta”, da lunedì 5 marzo, diventa materia scolastica per un centinaio di allievi della scuola media ‘Fogazzaro’ di Trissino (Vicenza), che hanno aderito al progetto “Percorsi di Lingua Veneta” promosso dall’associazione culturale “Academia Bona Creansa-Academia Lengua Veneta“.

Il corso prevede un’ora a settimana per sette lezioni complessive.

“Le prime due lezioni, compresa quella di stamane, sono introduttive – ha precisato all’ANSA il docente del corso, Alessandro Mocellin, direttore dell’Academia – e quindi si terranno in aula magna, poi saranno diversificate in base alla lingua straniera studiata dai ragazzi, ossia inglese, francese e tedesco. Per la prima volta potranno capire che quella lingua, che dall’ultima rilevazione Istat del 2007 è parlata al nord da 4 milioni di persone, è ricca di parole di uso comune. I ragazzi scopriranno come la struttura del dialetto veneto sia simile al francese per l’inversione del soggetto e del verbo nelle domande, o come i suoni possano essere assimilati allo spagnolo. Ma esistono riferimenti anche ad altre lingue, come tedesco e greco”.

Anche il Comune e l’assessorato all’identità veneta

Tra i fautori del progetto c’è lo stesso comune di Trissino, per volere del sindaco, mentre il programma è stato seguito direttamente da un altro componente della Giunta, che oltre ad essere assessore a bilancio, ambiente, edilizia privata e urbanistica, guida anche l’assessorato “all’identità veneta”

“Con questo progetto- viene precisato-, sperimentale e puramente formativo, vogliamo soprattutto fornire ai nostri ragazzi nozioni che riguardano le tradizioni della nostra terra. Molti termini dialettali, ancora oggi usati nella nostra vallata, sono collegati ai costumi antichi dei nostri territori, quindi fanno parte della nostra storia”.

 

 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024