Sono state le immagini di una telecamera a incastrare l’insegnante di 64 anni arrestata ieri in flagranza in una scuola elementare di Pescara con l’accusa di maltrattamenti su alcuni alunni.
E il caso ancora una volta lascia perplessi, anche perché si tratta di una docente, vista l’età, con esperienza e alle soglie della pensione, ma è accaduto.
Le agenzie raccontano che su disposizione del magistrato di turno la donna è stata posta ai domiciliari.
I maltrattamenti consistevano in pizzicotti, tirate di capelli e strattoni e sono riconducibili, come mostrano le immagini, a un arco temporale di pochi giorni: dopo un esposto presentato a fine settembre i Carabinieri avevano installato la telecamera in un’aula della scuola Piano T del quartiere Zanni.
Questo ha consentito di confermare “la veridicità di alcune segnalazioni – spiega il comandante della Compagnia Carabinieri.- Parliamo di condotte ripetute e abituali di pratiche di insegnamento che travalicavano i limiti del cosiddetto ius corrigendi, andando a trascendere in atti vessatori che ingeneravano nei bambini uno stato di timore e tensione”.
Non risultano episodi analoghi con protagonista l’insegnante, ma le indagini proseguono.
In una nota, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, riferendosi al caso di accoltellamento…
In Sicilia su 1.439 scuole primarie (quelle che erano chiamate elementari) solo 299 sono dotate…
Importante incontro sulla mobilità 2025-2028, quello previsto per il prossimo mercoledì 6 novembre al Ministero…
Il 29 maggio 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato i decreti n.…
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…