La BOZZA del Piano scuola, che la settimana prossima sarà integrato con le ultime disposizioni relative al green pass scuola e all’eventuale obbligo vaccinale, definisce anche le misure anti Covid-19 da attuare specificamente nel grado di scuola 0-6, in vista del rientro in classe per l’anno scolastico 2021/2022.
Tra i punti essenziali, quello riguardante la premessa che la didattica in presenza è priorità dell’azione di Governo e che ai fini della ripresa delle attività in presenza, sarà la vaccinazione lo strumento principe.
Sulla fascia 0-6 il CTS conferma che i bambini sotto i sei anni di età continuano a essere esonerati dall’uso di dispositivi di protezione delle vie aeree.
La principale misura anti contagio raccomandata resta la didattica a gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori e il personale scolastico in generale), di cui abbiamo parlato anche nel corso della diretta della Tecnica della Scuola Live.
Particolare importanza nella scuola dell’infanzia ha l’accoglienza degli alunni, ragion per cui questa fase del tempo scuola va pianificata con estrema cura e grande attenzione alle misure di sicurezza. Raccomanda il documento del Mi:
Per l’efficace applicazione delle misure di prevenzione, è necessario che in ogni scuola si realizzino attività di organizzazione degli spazi esterni e interni, al fine di evitare raggruppamenti o assembramenti e garantire, nel rispetto delle ordinarie mansioni di accoglienza e di vigilanza attribuite al personale ausiliario, ingressi, uscite e distanziamenti adeguati in ogni fase della giornata scolastica, per alunni, famiglie, personale scolastico e non scolastico.
Si raccomanda, quindi, in linea con quanto disposto l’anno scorso per la scuola dell’infanzia, di implementare protocolli per:
Si legge nel documento: Considerata la specificità dell’età evolutiva dei bambini frequentanti i servizi educativi e le scuole dell’infanzia, si conferma la necessità che l’organizzazione dei diversi momenti della giornata sia serena e rispettosa delle modalità tipiche dello sviluppo infantile. Permane l’obiettivo della graduale assunzione delle regole di sicurezza mediante idonee “routine”, quali, ad esempio, il rito frequente dell’igiene delle mani, la protezione delle vie respiratorie, la distanza di cortesia.
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