Fra le novità introdotte dal Ministro Valditara, con l’anno scolastico 2024/2025 i docenti della scuola dell’infanzia e del primo ciclo sono chiamati a non usare il cellulare neanche per scopo educativo e didattico, mentre per quanto riguarda il registro elettronico non deve essere usato per assegnare i compiti agli alunni.
Con la nota n° 5274 dell’11 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito, facendo riferimento a importanti studi internazionali che pare abbiano rilevato una diretta correlazione tra l’uso del cellulare in classe, anche a scopo educativo e didattico, e gli apprendimenti degli alunni rilevando un rapporto negativo tra l’uso eccessivo del cellulare e il rendimento degli alunni. Nello specifico è stato rilevato come il cellulare sia uno strumento di distrazione.
La ricerca ha dimostrato inoltre che l’uso eccessivo del cellulare nell’infanzia e nella preadolescenza influisce in modo negativo e agisce negativamente sul naturale sviluppo cognitivo, sulla capacità di concentrazione e sulla memoria, diminuendo la capacità dialettica, critica e di adattabilità oltre che d’isolamento sociale.
In virtù di quanto su esposto la scuola avendo come fine lo sviluppo armonico della persona e la sviluppo degli apprendimenti hanno indotto il Ministro a disporre, per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, il divieto dell’utilizzo in classe del cellulare anche ai soli fini educativi e didattici. Fermo restante la possibilità di utilizzare altri dispositivi digitali sempre per fini didattici e sotto il controllo diretto dei docenti.
Il divieto del cellulare non vige nei casi in cui il suo utilizzo, previsto nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) e nel PDP (Piano Didattico Personalizzato) sia considerato opportuno nel favorire il processo apprenditivo degli alunni disabili e in quelli con disturbi specifici di apprendimento.
Il divieto non opera per l’uso dei tablet e dei computer sempre per fini didattici e sotto il controllo diretto dei docenti.
La nota nel disporre la rettifica del regolamento d’istituto e il patto di corresponsabilità educativa, afferma che siano previste delle sanzioni disciplinari per gli alunni che contravvengono al divieto del cellulare.
In merito all’uso del registro elettronico, la stessa nota, nel rilevarne l’uso da parte dei docenti come mezzo per comunicare agli alunni i compiti da svolgere a casa rileva che il suddetto uso finisce con il frenare lo sviluppo della responsabilità negli alunni, per cui invita i docenti di far usare il diario o l’agenda cartacea al fine di promuovere l’acquisizione di una crescente autonomia nella gestione degli impegni scolastici.
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