Se fino a ieri le ricorrenze, come compleanni o gli onomastici, venivano festeggiate a scuola con torte e dolci fatti in casa, da qualche tempo, anche per uniformarsi alla normativa europea (Regolamento UE n. 852/2004 relativo all’igiene sui prodotti alimentari) in materia, nelle scuole italiane è vietato portare dolci o altri alimenti fatti in casa non confezionati, da consumare collettivamente.
Se si esclude dunque la merenda della propria mamma, non sarà possibile offrire ai propri compagni degli alimenti da mangiare tutti insieme.
Le cucine domestiche, secondo la normativa europea, scrive laleggepertutti.it, possono nascondere germi e batteri che potrebbero inavvertitamente contaminare i cibi e il bambino.
{loadposition deleghe-107}
Inoltre, considerato che il numero delle allergie ed intolleranze ai cibi è aumentato vertiginosamente, un attacco allergico può portare a uno shock anafilattico col rischio persino della morte.
Per queste ragioni, la scuola italiana, con l’intenzione di preservare al massimo la salute dei propri allievi, si è determinata in maniera uniforme prevedendo l’assoluto divieto di introduzione di alimenti artigianali non confezionati, dei quali non è possibile conoscere il procedimento, gli ingredienti e le modalità di conservazione.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…