Un’idea curiosa quella di un movimento di Caserta, come riporta Fanpage.it: impiegare i pensionati nelle scuole per fare attività di vigilanza. La proposta di regolamento per l’istituzione della figura dei cosiddetti “nonni civici”, è stata approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità.
Cosa dovranno fare i pensionati?
Ma in cosa consiste? L’idea è quella di dare la possibilità alle persone anziane in pensione che vorranno essere coinvolte nel progetto di poter partecipare in maniera attiva alla vita sociale e culturale della comunità in cui vivono, svolgendo un servizio civico a favore della collettività e a tutela della sicurezza dei bambini.
Si prevede, dunque, che le persone in pensione che decideranno di rispondere al bando pubblico che verrà predisposto possano eseguire un servizio di vigilanza nei pressi delle scuole negli orari di entrata e uscita degli scolari, coadiuvando la Polizia Municipale e integrandosi perfettamente con i progetti del Piedibus e delle Strade scolastiche.
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I benefici di questo progetto
La proposta è stata concepita dal movimento Caserta Decide, rappresentato dal consigliere comunale Raffaele Giovine. Queste le sue parole: “Da settembre tanti cittadini in pensione e ancora attivi nella vita della città potranno occuparsi di accompagnare i bambini a scuola supportando i vigili urbani nel lavoro di vigilanza fuori i plessi scolastici. Una nuova modalità di controllo del territorio che va a consolidare un diverso sistema di sicurezza pubblica, oltre che un modo per far sentire utile e ancora parte del nostro tessuto sociale tante anziane e tanti anziani”, ha detto con entusiasmo.