A seguito dell’autorizzazione ministeriale del 31 marzo 2022, le università stanno pubblicando i relativi bandi al fine di poter rispettare i termini per le prove preselettive fissate dal ministero per i giorni 24, 25, 26 e 27 maggio 2022.
Chi può partecipare
Possono partecipare, secondo quanto espressamente affermato nel decreto 92 del 2019, i candidati in possesso di uno dei titoli richiesti per il tipo di posto o classe di concorso.
Scuola dell’infanzia e primaria
- abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria;
- diploma magistrale conseguito, entro l’anno scolastico 2001/2002 (sono considerati titoli abilitanti anche il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, e il diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti sempre entro il 2001/2002.)
Scuola secondaria di primo e secondo grado
- abilitazione specifica sulla classe di concorso;
- laurea magistrale con l’aggiunta di 24 CFU.
Insegnati tecnico-pratici (ITP)
- diploma specifico sulla classe di concorso fino al 2024/2025, dopo sarà necessario avere la laurea anche triennale più 24 CFU.
Sono considerati validi, per ogni ordine di scuola, i titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente.
Prova preselettiva
Saranno ammessi al corso TFA i candidati che superano la prova preselettiva su computer based costituita da 60 quesiti a risposta multipla di cui 40 sugli aspetti socio-psico-pedagogiche e didattiche, l’empatia e l’intelligenza emotiva, la creatività e il pensiero divergente e 20 sulla comprensione dei testi. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.
Esonerati dalla prova preselettiva
sono esonerati dalla prova preselettiva i soggetti che:
- abbiano sospeso il percorso precedente ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
- siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
- siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile;
- abbiano superato la prova preselettiva del VI ciclo ma che a causa di sottoposizione a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove;
- beneficiari della legge 104/92.