Gentilissimo Ministro Bussetti,
sono un’insegnante siciliana, vincitrice di concorso 2016 e desidero condividere con Lei , una situazione incresciosa ed inverosimile.
Nel 2016 ho partecipato al Concorso a posti e cattedre per il personale docente così come previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015 dal quale sono VINCITRICE. Un concorso definito innovativo che ha selezionato i migliori docenti puntando sul merito, sul riconoscimento del percorso svolto e sulla qualità.
In Sicilia i posti previsti nel bando per la Scuola Primaria sono 1096 e i candidati che abbiamo partecipato al concorso/selezione 6354. Dopo mesi di attesa il responso: 730 ammessi alle prove orali, 9 maestri su 10 giudicati non ammessi.
In seguito alle prove orali i docenti risultanti vincitori siamo solamente 708 a fronte di 1096 posti previsti dal bando. Onde fugare ogni equivoco è possibile fare un calcolo veloce: 1096-708=388
1096 (posti a bando) – 708 (vincitori) = 388 (posti rimasti vacanti) .
A tal proposito dovrebbero avanzare 388 posti, invece qual è la realtà?
Ad agosto 2017 sono state assunte solamente 83 persone. Sono consapevole che non fosse possibile assumere tutti i candidati subito, ma tale contingente è preoccupante per chi è ancora in attesa di raggiungere l’agognata assunzione a tempo indeterminato. Non di meno destano ansia i continui ricorsi vinti dai colleghi siciliani, assunti al nord Italia, i quali, appellandosi ad un sistema (algoritmo) che ha erroneamente attribuito la sede di trasferimento, ottengono momentaneamente un’assegnazione in sovrannumero e successivamente l’assegnazione definitiva, inficiando il contingente da attribuire alle assunzioni. I ricorsi vinti, nelle varie province siciliane, AUMENTANO ogni giorno. Inoltre, negli ultimi giorni, i posti disponibili dopo la pubblicazione delle graduatorie relative alla mobilità, sono meno dello scorso anno.
Come saremo assunti tutti entro i prossimi due anni? Siamo vincitori ed abbiamo acquisito un diritto…
Mi auguro che l’interesse e l’impegno da Lei mostrato nei confronti dei colleghi Diplomati Magistrale, sia lo stesso per noi Vincitori di Concorso…
Resto in attesa di un Suo intervento…
Una vincitrice di concorso che non molla e “lotta” per un diritto, affinché nessuno venga “dimenticato”.
Attendo una Sua
Patrizia Santoro