La Lega è vicina alle istanze dei lavoratori della scuola. Lo ha dichiarato il capogruppo del partito in Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati Rossano Sasso riferendosi al vincolo sulla mobilità per i neoassunti:
“Sugli emendamenti della Lega al decreto Milleproroghe, registriamo con favore il parere positivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito alla nostra richiesta di derogare al vincolo della mobilità per i docenti neoassunti. In tal modo sarà possibile rispondere alle esigenze di migliaia di docenti fuorisede. Così come abbiamo chiesto al MIM di riformulare un emendamento che consentirà l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale Ata. Infine, dopo un’interlocuzione con gli uffici dei ministeri dell’Istruzione e dell’Economia, è emerso che il 16 febbraio ci sarà un’emissione speciale con cui verranno retribuiti i lavoratori dell’organico aggiuntivo Ata”.
Mobilità neo-immessi, ci sono possibilità? Risponde Varengo (Cisl Scuola)
Dopo la firma del contratto, avvenuta giovedì 18 gennaio 2024, per il comparto Istruzione e Ricerca, si è conclusa anche la fase di verifica da parte degli organi di controllo.
Durante la diretta della Tecnica della Scuola, Attilio Varengo (Cisl Scuola) ha risposto ad alcune domande sull’argomento. Tra queste, il segretario ha chiarito anche la questione sulla mobilità dei neo-immessi in ruolo.
Varengo afferma: “In forza del prossimo contratto sulla mobilità, noi speriamo che si aprano spazi per l’interlocuzione sia a livello contrattuale che a livello politico con l’amministrazione per cercare di aprire, almeno per gli assunti 2023/24, nuovi spazi per produrre domanda di trasferimento e avvicinarsi a casa. Inoltre, laddove le organizzazioni sindacali dovessero riuscire a liberare questo personale dal vincolo, sarà necessario produrre la domanda di trasferimento in un certo modo, soprattutto per determinati insegnamenti e per certe zone del territorio nazionale”.