In diverse occasioni abbiamo approfondito il tema dei neo immessi in ruolo e vincolo quinquennale, evidenziando quali sono i punti critici del blocco che impedisce ai neo immessi in ruolo dall’1.09.2020 o dalle graduatorie del DDG 85/2018 con decorrenza 1.09.2019 di partecipare alle operazioni di mobilità per ben cinque anni, rilevando anche i possibili profili di incostituzionalità del blocco.
L’assegnazione provvisoria è bloccata per cinque anni
Per gli immessi in ruolo dall’1.09.2020, la disposizione introdotta dalla legge 159/2019 di conversione del decreto legge 126/2019 prevede anche l’impossibilità di partecipare alle operazioni di mobilità annuale – utilizzazione ed assegnazione provvisoria – per un quinquennio.
Da diverso tempo ormai, i proclami più o meno trionfalistici dei politici di turno hanno soltanto illuso i docenti vincolati, preannunciando ora l’abrogazione del vincolo, ora la deroga allo stesso per le assegnazioni provvisorie.
Ad oggi purtroppo, e questo è l’unico dato concreto, quando ormai manca poco all’avvio delle operazioni di mobilità annuale, il vincolo è rimasto immutato.
Nessuna deroga del decreto Sostegni
L’emendamento per la deroga al vincolo quinquennale per le imminenti operazioni di assegnazione provvisoria non è stato infatti inserito nemmeno nel maxi emendamento alla legge di conversione del decreto Sostegni.
Ultima chiamata
I tempi stringono e l’ultima possibilità di inserire la deroga resta rappresentata da un emendamento al decreto Sostegni-bis; vedremo se saranno i soliti proclami.