Ieri 22 marzo il D.L. Sostegni è stato pubblicato sulla G.U., da questa data decorrono 60 giorni per la conversione in Legge del Decreto, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri.
Per la Scuola è stato previsto uno stanziamento di soli 300 milioni di euro
pari all’1% di quanto globalmente stanziato dal Governo in altri settori.
Insomma la montagna di parole del Governo e della maggioranza e dei segretari dei partiti ha partorito il solito topolino.
Prendiamo atto come ancora una volta la scuola sia stata considerata ” l’ultima ruota del carro”.
Con simili stanziamenti, per quanto riguarda la Scuola, crediamo che si ripeterà lo stesso copione visto con il Conte 2 e con la ex Ministra On. Lucia Azzolina.
In pratica a Settembre 2021 le scuole rischieranno di aprirsi nelle stesse condizioni precarie con cui si sono aperte nel settembre del 2020 per quanto riguarda gli organici, gli spazi e le classi pollaio.
Ora i partiti di maggioranza e di opposizione preparano gli emendamenti e inizia l’iter parlamentare del DL Sostegni.
In particolare è atteso un emendamento da migliaia di docenti bloccati per 5 anni sulla scuola di titolarità senza poter presentare domanda di mobilità in un periodo delicato caratterizzato dalla pandemia Covid 19 e dall’emergenza.
Si tratta dei neo immessi in ruolo lo scorso anno scolastico che non potranno presentare domanda di trasferimento, di utilizzazione e di assegnazione provvisoria per l’ anno scolastico 2021/22.
Si ricorda che la legge 159/2019 ha imposto retroattivamente tale vincolo a tutti gli immessi in ruolo a partire dal 2020/21.
SBC chiede ora a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di trovare l’unità affinché, nella fase di conversione del DL, possa essere data l’opportunità a questi docenti non solo di presentare la domanda di utilizzazione e di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico ma di essere riammessi nei termini per presentare anche la domanda di trasferimento entro 5 giorni dalla data di conversione in Legge del DL Sostegni. Pertanto bisogna prevedere di posticipare, a tale scopo, la chiusura dell’area SIDI nel rispetto della data di approvazione della Legge Sostegni sia per i Docenti sia per i DSGA anch’essi coinvolti nel blocco quinquennale.
Scuola Bene Comune