L’immunità di gregge non ci sarà, a spiegarne i motivi al programma ‘Otto e mezzo’ l’immunologa dell’università di Padova Antonella Viola:
“Dobbiamo uscire da questo vincolo dell’immunità di gregge, non la raggiungeremo perchè abbiamo dei vaccini che hanno un’efficacia bassa e per poter ottenere con questi vaccini l’immunità di gregge, dovremmo vaccinare oltre il 100% della popolazione e non è possibile. Ma non è un problema questo, ci siamo tutti impuntati su questa immunità di gregge. Noi dobbiamo mettere in sicurezza le persone fragili, nel momento in cui lo sono, il virus, anche se continuerà a circolare, anche se non saremo tutti vaccinati, anche se non saremo tutti protetti, non sarà un problema”.
“Come sappiamo, nella maggior parte delle persone questo virus si supera tranquillamente, solo a una piccola parte causa una malattia severa. Una volta che noi avremo portato avanti la vaccinazione, vaccinato la larga parte della popolazione, soprattutto quella over 55-60 più tutti i pazienti fragili, noi davvero saremo fuori dal tunnel e non sarà necessario pensare a un’immunità di gregge che, matematicamente non è raggiungibile”.
“Chi ha fatto la prima dose del vaccino AstraZeneca può stare tranquillo e, riportare, qualora ci fossero, gli effetti collaterali al medico – spiega l’immunologa – al momento non c’è nessun legame con le trombosi”.