Attualità

Violenza a scuola, docente viene preso a pugni dal padre di un alunno e cade dalle scale: trasportato in ospedale

Ancora violenza a scuola e docenti aggrediti da mamme o papà di studenti. La notizia è rimbalzata ieri sera nei principali quotidiani della Sicilia orientale come LiveSicilia: un docente di Paternò, cittadina del catanese, è stato aggredito a scuola dal genitore di un alunno.

L’uomo avrebbe dato un pugno in faccia all’insegnante del figlio, che è finito in ospedale dopo essere caduto dalle scale. Alla base del gesto, vi sarebbe un malinteso tra il professore e il figlio dell’aggressore.

Al momenti si hanno poche notizie sul caso

Il caso è stato segnalato ai carabinieri, che presumibilmente, nelle prossime ore, faranno partire un’inchiesta. Il docente, che ha riportato alcune lesioni, sarebbe giunto in ospedale in codice giallo. Non si hanno al momento altri aggiornamenti sul caso.

Secondo Il Corriere Etneo, si tratterebbe di un docente di sostegno di una scuola media. Il fatto si sarebbe verificato all’orario di uscita degli alunni e avrebbe attirato l’attenzione dei moltissimi genitori presenti a quell’orario.

L’aggressione nel corso della Giornata Mondiale dell’Insegnante

Proprio nel corso della Giornata Mondiale dell’Insegnante, lo scorso 5 ottobre, giorno in cui si dovrebbero celebrare i docenti, si è consumata una grave aggressione ai danni di un docente in Calabria, Cosenza. Qui un insegnante di scuola primaria è stato picchiato prima dalla madre di un alunno e poi dal padre, nell’atrio della scuola. Lo riporta Il Corriere della Calabria.

I genitori hanno ferito il docente al volto e al corpo. L’insegnante è stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. La prognosi è di sette giorni. Non si conoscono al momento i motivi, se mai ce ne fossero, alla base dell’aggressione.

“Un episodio grave – ha affermato il dirigente scolastico –, che fa rabbia, ecco perché ci siamo schierati immediatamente, come corpo docenti, dalla parte del professore a cui esprimiamo la massima e non retorica solidarietà. Da tempo nella scuola si assiste a un cambiamento antropologico del rapporto genitori-figli nella maggior parte dei casi la funzione educativa viene abbandonata. L’educazione, prima ancora che nelle scuole, si fa nelle famiglie e oggi ci tocca riscontrare purtroppo che tutto ciò è stato messo da parte”.

Redazione

Articoli recenti

Una felicissima Madama Butterfly al Massimo di Catania, con una orchestra grandiosa

Una esecuzione impeccabile la “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, dal libretto di Illica e Giacosa,…

13/04/2025

Rinnovo Rsu, Castellana (Gilda): con noi vincono trasparenza e legalità, perché siamo liberi, apartitici e senza vincoli

“Il 14, 15 e 16 aprile abbiamo un appuntamento importantissimo per il mondo della scuola,…

13/04/2025

Rinnovo Rsu, lo Snals si spenderà per i precari, rinnovo del Ccnl 2022/24, norme migliori: le parole di Elvira Serafini

“Teniamo ai precari della scuola, alla loro stabilizzazione, al rinnovo del contratto collettivo nazionale di…

13/04/2025

Rinnovo Rsu, Buoni pasto, più gradini stipendiali, burnout riconosciuto e pensione anticipata: i punti salienti dell’Anief

“Fare riconoscere i buoni pasto anche al personale scolastico, ripristinare il primo gradino stipendiale per…

13/04/2025

Elezioni Rsu 2025, i propositi di Flc-Cgil, Cisl e Uil: soluzioni concrete, difesa delle scuola pubblica, rispetto per docenti e Ata

Come si presentano i tre sindacati maggiori della scuola - Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil…

13/04/2025

Oggi è la giornata internazionale del bacio

Il 13 aprile e il 6 luglio sono le due date in cui si festeggia…

13/04/2025