Ancora episodi di violenza dentro e fuori le scuole che vedono come vittime e protagonisti giovanissimi, spesso minorenni. Abbiamo notizia di due diverse aggressioni che hanno avuto luogo nelle vicinanze di istituti scolastici: uno ha avuto luogo a Napoli e uno nel milanese.
Nel primo caso si tratta di una rissa: tre sedicenni hanno aggredito brutalmente due coetanei prendendoli a sprangate, come riporta Il Fatto Quotidiano. Una delle vittime è stata colpita ripetutamente con una spranga di ferro, fino a perdere i sensi e subire il distacco di un dente.
Ma c’è di più: dopo l’apertura dell’inchiesta uno degli adolescenti coinvolti ha preso di mira una delle vittime, inviandole messaggi intimidatori.
A Napoli, invece, c’è stata una vera e propria spedizione punitiva. Un sedicenne è stato picchiato da diciottenni come vendetta dopo una precedente lite con una ragazza. Quest’ultima, come scrive NapoliToday, gliel’aveva giurata: “Ti mando il mio ragazzo e ti faccio picchiare”.
Il 16enne è stato raggiunto fuori scuola dal fidanzato della sua amica accompagnato da un altro ragazzo. I due, maggiorenni, hanno prima preso a schiaffi il 16enne, poi l’hanno trascinato a terra e preso a calci in faccia fino a rompergli il setto nasale. Il ragazzo, dopo essere stato soccorso dal personale della propria scuola, è stato trasportato in ospedale dove è stato operato ed è attualmente ricoverato.
Solo ieri abbiamo scritto in merito ad uno studente accoltellato scuola da un coetaneo: al centro della disputa, avvenuta aanche in questo caso nel napoletano, una ragazza.
La vittima, ferita alla schiena, è stata soccorsa ma non è in pericolo di vita. Tutto è avvenuto in un istituto alberghiero. L’accoltellatore è stato subito fermato e si trova in questo momento negli uffici del commissariato. La sua posizione sarà valutata dalla Procura dei Minori di Napoli.
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