Sembra assurdo ma è così: come riportano Ansa, La Stampa e Il Fatto Quotidiano, in una scuola del Venezuela, nel sobborgo della capitale Caracas, si fanno esercitazioni per insegnare ai bambini a schivare proiettili in caso di sparatorie. Lo stato del Sud America è uno dei più violenti del mondo: qui sono state registrate oltre 11 mila morti violente nel 2021.
I bambini, nel corso di queste esercitazioni, si gettano sul pavimento e si coprono la testa con le mani mentre in classe risuonano forti colpi, oppure evacuano la classe sotto lo sguardo dei maestri. Gli alunni vengono preparati in caso di emergenza, di eventuali sparatorie, di proiettili vaganti.
Per quanto utile dal punto di vista dello spirito di sopravvivenza, attività di questo tipo sono sicuramente dannose a livello psicologico per i piccoli in questione: la scuola dovrebbe essere, più che un luogo dove prepararsi a tragedie, un luogo tranquillo dove crescere e imparare.
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