Le orribili vicende degli stupri di Palermo e Caivano hanno caratterizzato le ultime settimane e soprattutto svegliato le coscienze e fatto aprire tante riflessioni all’opinione pubblica.
Le reazioni dopo l’accaduto sono state tante (anche di personaggi influenti) e adesso ci si interroga del perché sono accaduti questi episodi e su dove si può intervenire per evitare il ripetersi di tali vicende.
Da dove arriva la cultura “tossica” della violenza sessuale inculcata ai giovani? Colpa di modelli educativi sbagliati? Le responsabilità sono dei genitori che non fanno il loro dovere e lasciano spesso soli i loro figli? Che ruolo giocano i social? La scuola cosa può fare? L’educazione sessuale a scuola può essere l’antidoto?
Tutti interrogativi che hanno alimentato il dibattito nel corso dell’appuntamento della Tecnica della Scuola di oggi alle 16 dal titolo “Violenza sessuale di genere, linguaggi e cultura tossica. Quali responsabilità della scuola?” Ospiti della diretta, moderata dal vicedirettore della Tecnica della Scuola Reginaldo Palermo, la sociologa e saggista Graziella Priulla, autrice del testo “Violate. Sessismo e cultura dello stupro”, il sociologo Francesco Pira, autore del testo “La violenza in un clic” e la docente palermitana Giovanna Corrao, protagonista di un video social che è girato nelle ultime settimane, in cui la professoressa ha accusato i genitori di non svolgere il loro compito fino in fondo e parlando di “fallimento” degli adulti.
La diretta è visibile sui canali social Facebook e YouTube della Tecnica della Scuola.
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