“È inammissibile che le nostre ragazze e i nostri ragazzi possano essere oggetto di simili violenze mentre stanno svolgendo un pezzo della loro formazione”.
È durissima la reazione della ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, alla notizia, ripresa dalla Tecnica della Scuola, delle quattro ragazze che sarebbero state oggetto di violenza sessuale durante lo stage.
Nel corso della giornata si è appreso che le ragazze stavano svolgendo l’esperienza in azienda nell’ambito del corso professionalizzante regionale a cui sono iscritte.
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“Bene ha fatto l’assessore regionale all’Istruzione Valentina Aprea ad annunciare la costituzione come parte civile della Regione Lombardia. A tutela dell’amministrazione e a sostegno delle vittime”, ha detto Fedeli.
“Pur non essendo direttamente coinvolti come Ministero sosteniamo la Regione Lombardia in questa scelta e ringrazio Valentina Aprea per il segnale immediato che ha dato, che è un segnale di attenzione importante nei confronti delle ragazze e dei ragazzi e delle famiglie”, ha concluso la ministra.
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