Schiaffi e spinte ai bambini tra i 2 e i 5 anni di un asilo di Pero (Milano): così come segnala l’ANSA, sono 42 gli episodi violenti registrati dalle telecamere nascoste installate dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (ai domiciliari) nei confronti di un maestro, 62enne italiano, di una scuola dell’infanzia su richiesta della Procura del capoluogo lombardo.
Dalle immagini delle telecamere nascoste piazzate nelle aule è possibile vedere chiaramente gli atteggiamenti dell’insegnante: i bambini venivano scaraventati a terra, sgridati violentemente e tirati per le orecchie.
Alcune immagini ritraggono il maestro tirarli giù dai loro lettini prendendoli di peso, mentre in un altro ‘frame’ ancora si vedono chiaramente i bimbi seduti a terra in cerchio e l’uomo dare calci alla testa a uno dei piccoli.
Addirittura, in un caso, un bambino ha subito la frattura di un braccio.
Tutte prove che hanno portato all’arresto dell’uomo. Al provvedimento giudiziario seguiranno quelli amministrativi, quindi il maestro sarà sospeso dalla sua attività.
Il Codacons rilancia: Sì alle telecamere negli asili
L’episodio avvenuto dimostra ancora una volta l’esigenza di installare telecamere di videosorveglianza in tutte le scuole italiane. Così il Codacons, che da anni chiede provvedimenti contro le violenze commesse all’interno degli istituti scolastici.
“Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come non ci sia più tempo da perdere, e occorra velocizzare l’iter per portare sistemi di videosorveglianza in tutte le aule scolastiche italiane – spiega l’associazione.
“Oramai episodi simili sono quasi quotidiani, e l’unico strumento per impedire atti di violenza è il ricorso alle telecamere, in modo da prevenire abusi di qualsiasi tipo e punire i responsabili di maltrattamenti e illeciti, i quali devono essere allontanati dalle scuole e rispondere penalmente delle proprie azioni”.