Attualità

Violenza sulle donne e adolescenti, dati allarmanti: per il 67% dei maschi è accettabile dopo un tradimento

Fondazione Libellula, fondazione dal 2020 che ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere l’inclusione e prevenire la violenza contro le donne, attraverso il suo Osservatorio, monitora il fenomeno della violenza e della discriminazione di genere nei diversi contesti organizzativi, sociali ed educativi.

In questi giorni ha presentato la ricerca promossa e condotta dalla Survey Team per dare la parola alle nuove generazioni e per raccogliere anche il loro punto di vista e comprendere quali siano le loro esperienze rispetto ai rapporti tra i generi, la violenza e la discriminazione. L’indagine è stata veicolata attraverso i canali di Fondazione Libellula e le compilazioni sono avvenute nel periodo aprile – giugno 2023. Sono stati coinvolti quasi 400 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni in tutta Italia.

Dati allarmanti

I dati sono allarmanti: solo il 33% dei ragazzi tra i 18 e i 19 anni ritiene inaccettabile che un ragazzo diventi violento in seguito a tradimento, contro il 79% delle ragazze; inoltre il 48% ha subito contatti fisici indesiderati da parte di coetanei, mentre il 43% ha ricevuto richieste sessuali e attenzioni non desiderate; solo il 29% degli adolescenti non è d’accordo sul fatto che il controllo non è sinonimo d’amore, contro il 48% delle ragazze.  

Sono le ragazze ad avere una maggiore percezione delle forme di violenza e sono anche più disposte a parlarne. La ricerca sottolinea anche che le dinamiche alla base di una relazione affettiva sana sembrano non essere sempre chiare: per cui, per esempio, sono ritenute poco o per niente forme di violenza il controllare di nascosto il cellulare o i profili altrui (39%), impedire al partner di accettare amicizie online (33%), chiedere al partner con chi e dove è quando è fuori (33%), dire al partner quali vestiti può o non può indossare (26%). Poca chiarezza anche sui concetti di responsabilità individuale e di consenso: solo il 53% delle persone intervistate ritiene infatti che baciare qualcuno senza il suo consenso sia decisamente una forma di violenza, mentre per il 15% lo è per nulla o poco.

L’invito a scuole e famiglie

“I dati sottolineano l’urgenza di intervenire per sensibilizzare le nuove generazioni sulle complesse dinamiche della violenza di genere. Il fatto che le ragazze siano in prevalenza vittime di episodi di molestie ci fa ben capire quanto questo problema sia radicato nella nostra cultura e quanto quindi sia necessario promuovere una riflessione attiva tra i giovani, responsabilizzando in primo luogo scuole e famiglie”, ha detto Debora Moretti, Fondatrice e Presidente di Fondazione Libellula Impresa Sociale.

Alle sue parole fanno eco quelle della Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti civili Diana De Marchi, che commentando la ricerca della Fondazione Libellula dice “è necessario un impegno capillare e condiviso di educazione al rispetto per prevenire i maltrattamenti e gli abusi anche in adolescenza”.

Per saperne di più https://www.fondazionelibellula.com/it/ebook.html

Carmelina Maurizio

Articoli recenti

Ferie docenti con contratti tempo determinato, il Tribunale di Lodi dà ragione alla UIL Scuola Lombardia. Docente risarcito con 15 mila euro.

Un docente precario della provincia di Lodi, assistito dall'ufficio legale della UIL SCUOLA Lombardia, ricorre…

01/04/2025

Simulazione concorso Dsga 2025, esercitiamoci con un caso e test commentati – DIRETTA 02/04 ore 15,30

Il 10 aprile 2025 si svolgerà, in turno unico, la prova scritta del concorso DSGA,…

01/04/2025

Corsi sostegno Indire, insediato l’Osservatorio per l’inclusione. Valditara: “Modello italiano punto di riferimento”

Si è insediato oggi, 1° aprile, come abbiamo scritto, l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, ricostituito…

01/04/2025

Adolescence: essere docente è difficile, ma ancor più essere genitore

Da docente e da madre vorrei commentare la serie TV “Adolescence”, che ho guardato con…

01/04/2025

Indicazioni nazionali: incontro domani, 2 aprile, Roma con le associazioni

Le associazioni di insegnanti, genitori, studenti e del mondo sindacale hanno indetto per domani, 2…

01/04/2025

Quando finisce la scuola 2025? Tutte le date delle regioni d’Italia

Siamo ancora a marzo, nel pieno dell'anno scolastico con lezioni e interrogazioni che sono all'ordine…

01/04/2025