
Un collaboratore scolastico di 64 anni è stato condannato in primo grado a 5 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale su due studentesse di un istituto superiore comasco.
Secondo quanto scritto dal Corriere, i fatti contestati risalgono allo scorso anno, quando una delle due studentesse, di 15 anni, si era confidata con un compagno e poi con un’insegnante. In seguito alla denuncia, le forze dell’ordine avevano avviato un’indagine che aveva portato all’arresto del bidello. Secondo le indagini, la 15enne avrebbe subito violenze quasi quotidiane. L’uomo l’avrebbe portata in un’aula vuota o nella biblioteca della scuola, dove avrebbe subito abusi continui, accompagnati da minacce, anche di morte, nel caso si fosse ribellata o avesse raccontato quello che accadeva. La 17enne sarebbe stata invece palpeggiata e molestata dal bidello.
Il processo si è svolto con rito abbreviato. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 5 anni. Il giudice ha condannato l’imputato anche a versare una provvisionale di 20mila euro alla 15enne e di 2.500 euro alla 17enne.Il legale delle vittime ha espresso grande soddisfazione per la sentenza, sottolineando la rapidità della conclusione dell’indagine. Ha inoltre rivolto un appello ad eventuali altre vittime, invitandole a farsi avanti, assicurando che saranno protette e tutelate4.Il collaboratore scolastico era addetto al controllo degli studenti e alle pulizie dei locali. È stato accusato di violenza sessuale continuata, aggravata dall’aver commesso il fatto su una minorenne e all’interno di una scuola.