L’attrice Virginia Raffaele, com’è noto, è stata la protagonista femminile del film “Un mondo a parte” del regista Riccardo Milani, insieme ad Antonio Albanese, incentrato sulla scuola. La comica e imitatrice ha discusso, ai microfoni de La Repubblica, del problema della chiusura, per mancanza di iscritti, degli istituti.
“Leggendo il copione mi sono commossa”
“Fa male pensare che finisca una comunità, le sue storie”, ha esordito. “Non mi aspettavo una tale reazione al film, né di scoprire quanti sono i maestri che si battono ancora”, queste le sue parole.
Ed ecco un aneddoto: “Milani mi chiamò per fare il film: ‘sei tu’. Leggendo il copione mi sono commossa. Veder sparire le scuole, dalla biblioteca alla sala cinema, è stato come quando al Luneur, fondato dalla mia famiglia, sono iniziate a sparire una giostra dopo l’altra”.