Sono poche le scuole che hanno già ricevuto la visita di valutazione esterna. Si tratta di una visita della durata di tre giorni in cui si valuta la scuola.
L’Ansa ci comunica che “i dirigenti tecnici Invalsi che hanno coordinato i nuclei che svolgono le visite di valutazione esterna delle scuole, avviate dallo scorso aprile, si sono incontrati il 6 ottobre scorso a Roma. In questa prima fase, sono state visitati 175 istituti scolastici dei vari ordini di scuola su un totale di 390. Ne dà notizia l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione. I 37 dirigenti tecnici del contingente ispettivo hanno evidenziato, si legge in una nota, la forte esigenza di ascolto e attenzione espressa dalle scuole che hanno colto lo spirito delle visite valutative come strumento per il loro miglioramento. Al termine della visita di valutazione, le scuole hanno ricevuto un documento conclusivo, il Rapporto di valutazione esterna. I primi rapporti – sottolinea l’Invalsi – oltre a evidenziare punti di forza e di debolezza, offrono indicazioni per orientare ulteriormente le scuole nell’individuazione delle priorità di miglioramento da perseguire. “Contrariamente a quanto si potesse pensare, infine, data l’intrusività di questo tipo di visite, l’accoglienza dei nuclei di valutazione ha reso evidente che le scuole gradiscono interloquire con i team se hanno la percezione di persone competenti e autenticamente interessate al loro mondo”.
Quindi riepilogando le fasi che descrivono una visita valutativa sono:
Incontro iniziale con il dirigente scolastico, lo staff di dirigenza e il nucleo interno di valutazione (NIV).
Raccolta delle evidenze attraverso interviste individuali e di gruppo, finalizzata a indagare il punto di vista delle diverse componenti della scuola.
Visita e osservazione degli spazi della scuola con particolare attenzione al loro utilizzo.
Incontro conclusivo con il dirigente scolastico, lo staff di dirigenza e il nucleo interno di valutazione e breve comunicazione informale sugli esiti della visita. Questo incontro rappresenta un primo momento informale, che anticipa e non sostituisce il Rapporto di valutazione esterna che la scuola riceverà formalmente nelle settimane successive alla visita.
Una riflessione che viene da fare è quella dei tempi di completamento di queste visite ispettive, che operando solo su un massimo di 500 scuole l’anno, per terminare gli incontri con tutte le scuole del territorio italiano ci vorranno come minimo tre lustri, con buona pace della Buona Scuola e della Buona valutazione.
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