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“Visiting”: per attrarre studiosi stranieri

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Per attuare questo spostamento professionale i due atenei stabiliranno come ripartirsi gli oneri stipendiali del personale coinvolto. Tutto questo grazie al decreto “visiting” firmato in questi giorni dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza.
Infatti, gli obiettivi del decreto saranno proprio quelli di agevolare lo scambio di docenti e ricercatori fra atenei, stimolare accordi fra università italiane ed estere per l’istituzione di corsi che rilascino il doppio titolo o un titolo congiunto, ma soprattutto attrarre professori e studiosi stranieri in Italia.
A tal proposito in un comunicato stampa del 31 gennaio 2014 il MIUR ribadisce: “Grazie al decreto gli atenei potranno stipulare contratti per attività di insegnamento con docenti e ricercatori di atenei e centri di ricerca stranieri da utilizzare in corsi finalizzati al rilascio di un “titolo congiunto o di un doppio titolo” con una università non italiana. I contratti di questo personale varranno ai fini dell’accreditamento dei corsi. Si potranno anche stipulare contratti di docenza con personale straniero per inserirlo nei normali corsi di studio italiani. Anche in questo caso questi contratti varranno ai fini dell’accreditamento dei corsi universitari. Un intervento che agevola e incentiva le chiamate di personale dall’estero per garantire una sempre maggiore internazionalizzazione dei percorsi di studio e qualificare ancora di più l’offerta degli atenei italiani”