Categorie: Estero

Vita dura per gli studenti copioni, arrivano i software scopri-bluff

Le tecnologie informatiche potrebbe far scomparire l’arte di copiare dietro ai banchi. La notizia arriva dagli Stati Uniti, dove oltre cento università, che da quelle parti si chiamano college, hanno deciso di adottare sofisticate armi tecnologiche contro gli studenti che bleffano durante la realizzazione delle prove scritte.
Per “stanare” gli studenti copioni i tecnici assoldati dagli atenei americano utilizzano sofisticati software collegati a dei database: attraverso l’incrocio dei dati storici e recenti riscontrati, nove volte su dieci il programma escogitato, associato alla banca dati, fanno centro. Il database più usato, implementato nell’arco degli ultimi 20 anni, si chiama “Turnitin for Admission”: si tratta, in pratica, di un enorme archivio di elaborati scritti con cui confrontare i lavori degli studenti.
Con questi strumenti si scopre, in pratica, se quanto prodotto dai ragazzi durante le prove scritte è frutto di ore e ore di studio oppure delle loro abilità improvvisate.
Il sistema escogitato serve, in particolare, a scoprire quella percentuale tutt’altro che marginale di studenti che copiano il saggio scritto, un testo che le aspiranti matricole devono necessariamente allegare alla domanda d’ammissione.
Dai primi risultati sembra proprio che la mossa delle Università sia andata a toccare un’abitudine diffusa. Secondo il portavoce dell’azienda che produce il software i test realizzati negli ultimi mesi hanno rivelato che il 20-30 per cento degli scritti è copiato.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024