Attualità

Vito Mancuso, ospite di Gramellini: la Scuola istruisce ma non educa

Che delusione per i tanti estimatori di Vito Mancuso, ospite ieri sera alla trasmissione “Le parole”, condotta da Massimo Gramellini, in onda su La 7. Il noto teologo e saggista, coinvolto in una discussione sul tema del giorno, la barbara uccisione della povera Giulia Cecchettin, ha dichiarato testualmente che la Scuola non educa più ma trasmette nozioni. Dopo avere brevemente spiegato l’etimologia delle due parole, ha ribadito che la Scuola non esercita la funzione maieutica di socratica memoria, ma si limita a in struĕre , inserire collocando a strati, come suggerisce la Treccani. Inserire informazioni, dunque, nozioni, conoscenze, una sull’altra. Di e ducĕre, trarre fuori, portare alla luce, non se ne parla neanche.

La cosa più grave, a nostro avviso,  è che l’affermazione sia stata accolta nel silenzio più assoluto, accettata all’unanimità. Né Gramellini, né Roberto Vecchioni – il professore Vecchioni, che con gessetto e lavagna ogni settimana spiega l’origine delle parole agli ospiti in studio e alla platea televisiva – hanno ritenuto di dovere intervenire per mitigare, quanto meno, la dura osservazione del teologo opinionista.

Ora, non sappiamo che esperienza della scuola abbia il professore universitario Vito Mancuso, se abbia mai visto – da docente – un’aula scolastica, se abbia mai conosciuto, parlato con docenti che ogni giorno queste aule le praticano. Quello che sappiamo, di certo, è che la sua affermazione “La scuola istruisce ma non educa” è totalmente errata.

La scuola, soprattutto nei grandi agglomerati urbani e nelle loro periferie più isolate e dimenticate, fa proprio questo, educa, in senso lato: tira fuori il meglio di ogni ragazzo e lo aiuta a diventare cittadino responsabile attraverso l’acquisizione di una serie di comportamenti positivi e solidali: rispetto di se stessi e degli altri, comprensione delle regole che garantiscono la convivenza all’interno di una comunità, rispetto dell’ambiento, cura e attenzione verso i più deboli . E potremmo continuare ancora a lungo. La scuola, cioè, si ritrova spesso a compensare l’assenza di una famiglia che, per motivi di vario genere che non stiano qui ad analizzare, non esercita più la funzione genitoriale, ha abdicato al suo ruolo.

Non a caso, quando un episodio di violenza eclatante coinvolge e stravolge l’opinione pubblica nazionale, ecco che tutti – sociologi, giornalisti, esperti vari – richiamano la scuola (non la famiglia) alle sue “responsabilità”. La scuola dovrebbe insegnare questo, quello, educare, guidare, formare…

La Scuola, sempre in prima linea, non si sottrae ai suoi doveri. E quando accade che un sabato sera, in una trasmissione che annovera tanti docenti tra i suoi spettatori, arriva Vito Mancuso a dire che la Scuola non educa, la delusione è cocente.

Gabriele Ferrante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024