I docenti del Liceo Musicale Satta di Nuoro si uniscono ai colleghi di tutta Italia nell’ esprimere viva preoccupazione riguardo al futuro dei licei musicali e del personale docente che vi insegna dalla loro istituzione e, in molti casi, fin dalle sperimentazioni che li hanno preceduti.
I docenti condividono pienamente i contenuti dei documenti già inviati al Ministro a firma dei dirigenti scolastici e dei docenti dei licei musicali e coreutici di Italia.
Il Liceo Musicale Satta, frutto e diretta conseguenza di una sperimentazione decennale, opera a Nuoro, città capoluogo della Barbagia storicamente priva di istituzioni musicali o comunque di offerta formativa pubblica, qualificata e stabile.
In questo contesto il Liceo è diventato polo di attrazione per tutto il territorio, garantendo una formazione musicale funzionale sia all’arricchimento culturale sia all’accesso agli studi accademici nei Conservatori.
Risulta singolare che i docenti, artefici dell’assetto curricolare dei Licei musicali, dopo anni di servizio professionale e legittimo, si trovino ad essere ignorati proprio nella agognata fase conclusiva del percorso legislativo.
I suddetti docenti, corre l’obbligo di ricordare, sono stati reclutati con specifiche regole di accesso sia attraverso le utilizzazioni, sia mediante altre forme di reclutamento che nulla avevano e hanno del carattere supplettivo o provvisorio, che improvvisamente essi si trovano ad incarnare obtorto collo.
I sottoscritti, pertanto, chiedono che
si valorizzi l’esperienza acquisita sul campo, per effetto del servizio specifico nel Licei Musicali, dai docenti già in ruolo nelle classi di concorso ex A031/A032 e A077, ivi compresi i docenti neoimmessi in ruolo per effetto del piano straordinario di assunzioni disposto dalla legge 107/15, che insegnano da anni in questi istituti.
Per i docenti precari abilitati (ex A031/A032 e A077) si preveda, oltre alla valorizzazione del servizio specifico prestato nei Licei Musicali, una riserva dei posti nei concorsi a cattedra, in analogia con quanto già avvenuto per altre categorie di precari della pubblica amministrazione, al fine di agevolarne la stabilizzazione.
Anche per i docenti precari non abilitati, ma con il requisito del servizio nel Liceo Musicale, si disponga l’accantonamento dei posti secondo quanto sopra enunciato.
Tali richieste sono avanzate nel pieno rispetto dei legittimi diritti dei nuovi aspiranti, in un’ottica di crescita costante ed inclusiva, connaturata allo specifico didattico e artistico del sesto Liceo dell’offerta formativa italiana.
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