Vogliono toglierci pure il Presepe

Ecco. Siamo, purtroppo, arrivati a questo! Anche i più innocenti simboli del Natale, come Gesù bambino ed il Presepe, da sempre i più cari all’infanzia, stanno in questi giorni aprendo un forte problema di convivenza fra religioni e culture nella scuola.

Ho letto che in varie scuole italiane, mentre si canta in coro, in classe, una canzoncina dello Zecchino d’Oro sul Natale, per gli scolari islamici il nome “Gesù” viene cambiato con “virtù”, per non offendere nessuno. Oppure, sempre per non offendere la sensibilità, si preferisce rinunciare del tutto al Presepe e ai canti di Natale in molte scuole. A questo punto mi indigno. Perché è un fatto grave che noi italiani, che viviamo in una comunità che ha profonde radici cattoliche, siamo obbligati ad assistere inermi e questo storpiamento religioso. A questo punto si può ben parlare di razzismo al contrario.

Queste scelte, a mio parere, non appaiono, infatti, motivate da senso di rispetto e tolleranza per le altre religioni (Islam in primis) ma costituiscono, invece, una vera e propria rinuncia alla difesa dei nostri valori cristiani e tradizioni culturali.

Le recenti esperienze insegnano che abbiamo, sparsi per l’Italia, educatori vittime della “sindrome di Stoccolma”, che solidarizzano ostentatamente con chi sta sequestrando i Valori cristiani fino a togliere il Crocifisso dai muri e Gesù dal testo di canzoni e preghiere natalizie. Io ritengo che noi cattolici dovremmo uscire dal letargo e dal torpore e cominciare, intanto, a chiedere ai mass media di dare maggiore attenzione al significato cristiano del Natale.

Difatti penso che, se restiamo in silenzio di fronte a queste vicende, si potrebbe con il tempo arrivare ad una violazione della libertà dei bambini, ai quali potrebbe essere scippata del tutto la festa più simbolica dell’infanzia: il Natale, cioè la nascita di Gesù.  

I lettori ci scrivono

Condividi
Pubblicato da
I lettori ci scrivono
Tags: Intercultura

Articoli recenti

Bonus Natale 2024, ampliata la platea dei beneficiari: via il requisito del coniuge carico. Decreto in Gazzetta

Come avevano anticipato, riportando le dichiarazioni de viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, è…

15/11/2024

Maestra usa i libri di Maurizio De Giovanni in classe e ci costruisce la tesi di laurea: lui si presenta sorpresa alla discussione

Una bella sorpresa per una docente: una laureanda in Scienze della Formazione che ha fatto…

15/11/2024

Scuola: FLC CGIL in presidio al MIM con i docenti idonei precari

La FLC CGIL partecipa al sit-in di oggi, venerdì 15 novembre, alle 15.30 davanti al…

15/11/2024

Regali di Natale maestre, usanza ipocrita o ben accettata? Una madre: “Fatecelo voi e chiedeteci di non farvene più”

Torna, puntuale come ogni anno, la polemica sui regali di Natale per le maestre da…

15/11/2024

Precari scuola, la Flc Cgil incontra la Commissione Europea: necessità di assumere idonei 2020 e 2023

La Flc Cgil informa di un incontro avuto il 13 novembre tra una delegazione del…

15/11/2024

Borse di studio INPS, fino 10 mila euro per master e corsi di perfezionamento universitari: domande entro il 13 dicembre 2024

È rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, oltre che agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale…

15/11/2024