Gli studenti così denunciano l’episodio accaduto nella mattina del 6 marzo.
“Quanto è accaduto dimostra che anni di tagli, assenza di manutenzione e interventi mirati, danno come risultato casi come questo: dalle crepe nei muri ai tetti che volano, e i fondi stanziati dal Governo per l’edilizia scolastica sono insufficienti.
I tre piani del Governo sull’edilizia: “Scuole Belle”, “Scuole Sicure” e “Scuole Nuove” che avevano sbloccato, nel complesso, finanziamenti per un totale di 1 miliardo e 94 milioni di euro da destinare all’edilizia che non sono stati in grado di modificare lo stato degli edifici scolastici, per i quali sarebbe necessario un piano straordinario da 13 miliardi di Euro per la sola messa in sicurezza delle scuole italiane.
Alla provincia chiediamo d’intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza lo stabile e di mettere a disposizione un locale alternativo dove svolgere al sicuro educazione fisica”.
Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…
Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…
Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…
La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…
Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un'intervista a Vanity…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio di auguri in…