Potrebbe essere stata la voglia di fare dei selfie e di girare alcuni video alla base della tragica decisione che ha spinto un giovane toscano, di 20 anni, ad introdursi con un amico nell’Istituto superiore statale Gobetti Volta, a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, e poi a salire sulla tettoia della scala antincendio: di lì a poco, il ragazzo ha forse messo un piede in fallo ed è caduto rovinosamente a terra, da un’altezza considerevole, procurandosi delle bruttissime ferite che a distanza di poche ore lo hanno portato alla morte.
Prima di cadere, scrive l’agenzia di stampa Ansa, “il giovane avrebbe inviato filmati e foto”.
“Le immagini sarebbero state consegnate ai carabinieri. Il cellulare del ventenne e quello dell’amico sono stati sequestrati, al momento non sarebbero ancora stati visionati dai carabinieri”.
L’amico del ventenne sarebbe stato sentito più volte dagli inquirenti per definire con esattezza la dinamica dei fatti.
La terribile notizia si aggiunge quella, di un paio di giorni prima, della morte del 18enne che frequentava un corso di formazione professionale (non Pcto come si era inizialmente detto) all’interno di un’azienda di Lauzacco, in provincia di Udine, cheproduce bilance stradali.
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