Attualità

Voti alla primaria, la Gelmini contro il 6 politico: c’era una volta il merito

Si allarga il fronte delle richieste di sospensione, in via eccezionale alla luce dell’emergenza Covid19 e delle difficoltà di fruizione della didattica on line, per la valutazione finale degli alunni con voto in decimi, almeno per la scuola primaria. Ma non la pensano tutti così.  Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, comprende “il momento difficile per ragazzi e maestre” ma dice anche che “sdoganare il 6 politico a danno del merito non” sembra “una buona idea. Non ci siano bocciature, e su questo punto siamo tutti d’accordo, ma equiparare il primo all’ultimo della classe non è un’operazione di buon senso“, ha detto l’ex ministra.

A rischio anche gli esami di terza media

Gelmini giudica anche “confuse e inapplicabili” le “misure che il ministro dell’Istruzione Azzolina ha previsto per gli esami di terza media. L’associazione nazionale dei presidi denuncia il caos burocratico scatenato dalle ordinanze di viale Trastevere – consigli di classe straordinari, valutazioni triennali degli studenti, tesine online – e chiede autonomia organizzativa per ogni istituto”.

“Il rischio, in caso contrario, è quello di non riuscire a portare a termine gli esami entro i tempi previsti dal Ministero”, avverta l’ex ministra dell’Istruzione.

L’emendamento Pd

Sullo stesso punto, il Partito democratico ha fatto sapere di avere presentato un emendamento al decreto scuola prima firma del senatore Francesco Verducci che – a detta di Camilla Sgambato, responsabile Scuola della segreteria nazionale PD – accoglie la richiesta di diverse associazioni professionali di vario orientamento (MCE, CIDI, Aimc, ADI, Cemea, Andis, Legambiente e altre ancora), formulate da migliaia di persone, ma anche sostenute dal mondo scientifico illuminato e progressista.

Nell’emendamento Pd si prevede che “limitatamente all’anno scolastico 2019/2020, la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il curriculum, è espressa attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione”.

“Molti bambini – ha detto alla Tecnica della Scuola la senatrice Vanna Iori (PD), tra i firmatari dell’emendamento – non hanno potuto seguire adeguatamente le lezioni on line (e in molti casi si sono addirittura “perduti” per mancanza degli strumenti) e quindi non ci sembra opportuno quantificare numericamente gli esiti di verifiche e compiti che magari non ci sono neppure stati. Senza considerare che la situazione sul territorio nazionale è molto eterogenea e variegata”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Bonus Natale, non c’è la proroga. Ma non tutto è perduto: si potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…

22/11/2024

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata? La soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024