I 5 diventavano 6 e qualche volta anche 7: sono alcune delle “magie” sui voti a scuola che uno studente hacker di appena 15 anni era in grado di realizzare, tutto rigorosamente on line e senza lasciare traccia. Il ragazzo, ha scritto Il Corriere di Romagna, agiva direttamente dalla sua cameretta di Cesena all’insaputa dei genitori.
Il giovane informatico entrava nella piattaforma utilizzata dalla scuola per le valutazioni dei suoi allievi e “ritoccava” in meglio i voti, che con pochi click diventavano sufficienze o anche dall’esito buono.
Sembra anche che il ragazzo sia riuscito anche a modificare la parte dei registi elettronici contenente i debiti formativi e gli esiti degli esami svolti dagli studenti a conclusione dei percorsi di recupero e delle verifiche.
Le trasformazioni dei voti on line (e non solo) si sarebbero susseguiti a lungo, fino a quando il ragazzo è stato identificato e denunciato, a seguito di un’inchiesta condotta dalla Polizia postale e coordinata dalla Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici: al giovane son stati sequestrati pc e dispositivi. Il fascicolo era stato aperto mesi fa a Forlì, poi passato alla Polizia postale e infine alla Procura dei minori.
L’allarme era scattato da una denuncia che riferiva di ingressi nei software legati alla navigazione, accessi nel corso dei quali una persona che operava da Cesena si dilettava in una sorta di gioco elettronico con potenziali ripercussioni reali e anche con non pochi rischi.
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