Il 16 ottobre scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 150, che introduce nuove regole per la valutazione degli studenti, la tutela del personale scolastico e l’istituzione di indirizzi scolastici differenziati. Il provvedimento entrerà in vigore il 31 ottobre e nei 180 giorni successivi verranno emanati i regolamenti attuativi.
Le principali novità riguardano la valutazione degli studenti: alla primaria, i giudizi saranno espressi in forma sintetica, mentre nelle scuole secondarie il voto di condotta sarà assegnato in decimi, con la possibilità di non ammissione per chi otterrà un 5 in condotta.
Mentre gli studenti delle superiori che avranno invece assegnato il 6 in condotta dovranno elaborare un progetto in tema di cittadinanza attiva.
Inoltre, per le sospensioni superiori a due giorni, gli studenti saranno coinvolti in attività di cittadinanza attiva.
Il provvedimento introduce anche una considerevole “stretta” contro le forme di violenza a scuola: chi aggredisce gli insegnanti o il personale scolastico, ad esempio, potrà essere multato fino a 10mila euro.
La Tecnica della Scuola intende chiedere ai propri lettori cosa pensano al riguardo, esprimendo la propria opinione tramite un sondaggio on line organizzato dalla stessa testata giornalistica proprio su alcune di queste disposizioni introdotte per legge dal Governo Meloni.
PARTECIPA AL SONDAGGIO
All’interno dell’indagine si troveranno le seguenti domande:
Qual è il tuo ruolo?
- Dirigenti scolastici
- Docenti
- Genitori
- Studenti
- Altro
In quale luogo ti trovi attualmente?
- Nord
- Centro
- Sud
- Isole
Il voto di condotta servirà a mettere un freno agli episodi crescenti di bullismo e in generale di violenza che si verificano a scuola?
- Sì
- No
- Non so
La multa fino a 10.000 euro da comminare a chi opera violenza contro i lavoratori della scuola costituisce un deterrente valido per ottenere maggiore rispetto nei loro confronti?
- Sì
- No
- Non so
Aggiungi una tua opinione al riguardo (facoltativo)
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Altre novità sulla legge
Un’altra novità introdotta dalla Legge è la possibilità, a partire dal 2025/2026, di istituire classi a metodo Montessori nelle scuole secondarie di primo grado, a condizione che ci sia un ciclo completo di scuola primaria Montessori e altre condizioni logistiche e didattiche. Le scuole interessate potranno richiedere l’autorizzazione per attivare queste classi, con docenti specializzati nel metodo Montessori.