Il voto di condotta è espressione collegiale del Consiglio di Classe e viene attribuito su proposta del docente coordinatore di classe.
Nella formulazione della proposta e nell’assegnazione del voto di condotta si fa riferimento:
1 Al comportamento
2 Alla frequenza
3 All’impegno
Per il comportamento si tiene conto:
1 Della correttezza dei rapporti con le persone
2 Del rispetto degli ambienti scolastici
Per la frequenza si tiene conto:
1 Della assenze strategiche
2 Della puntualità nella giustificazione di assenze e ritardi
3 Del numero dei ritardi e delle uscite anticipate
Per l’impegno si tiene conto :
1 Della presenza in occasione delle verifiche scritte e orali
2 Del rispetto delle consegne
3 Della puntualità nello svolgimento dei compiti
A tal proposito si ricorda che la valutazione del comportamento degli studenti di cui all’art. 2 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, risponde alle seguenti prioritarie finalità:
– accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;
– verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; -diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri.