Non esiste nessun documento secondo il quale il voto di condotta dovrebbe tenere conto anche del rispetto, da parte degli studenti, delle misure previste per contenere il nuovo Coronavirus nelle ore in cui si trovano a scuola.
A precisarlo è il Ministero dell’Istruzione con un comunicato stampa del 31 luglio, con il quale invita ancora una volta a riconoscere le fake news e a rifarsi a notizie e informazioni ufficiali presenti sui canali istituzionali.
Fra le ultime voce infondate in circolazione ci sarebbe infatti, secondo quanto riporta il Ministero, “quella di una bozza imprecisata di un documento mai esistito secondo il quale il voto di condotta delle studentesse e degli studenti dovrebbe basarsi sul rispetto o meno delle misure anti Covid durante la loro permanenza a scuola. A sostenerne l’esistenza sono addirittura persone che operano nel mondo della scuola. Apprendiamo persino di uno sciopero della fame annunciato per contestare un documento che non esiste“.
“Una indicazione del genere da parte del Ministero – continua il comunicato – non è mai esistita, non esiste, né mai esisterà. E occorre aggiungere che, come chi opera nella scuola, anche con ruoli direttivi, dovrebbe sapere, i criteri per la valutazione del comportamento sono patrimonio del collegio docenti.“
E conclude con un invito “a utilizzare i canali ministeriali ufficiali di informazione e a non prestarsi a iniziative lesive della funzionalità e dell’immagine del Ministero e di tutto il personale scolastico“.