Nel corso dell’approfondimento del Tg4 “Diario del giorno”, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara è tornato sul tema del voto in condotta: “farà media alle medie, ma soprattutto con il sei in condotta si verrà rimandati a settembre e si dovranno studiare i valori di cittadinanza” ha spiegato il Ministro.
Maggiore importanza dunque al voto in condotta, soprattutto in seguito all’episodio accaduto Rovigo, con la docente impallinata da tre studenti in classe.
Per quanto riguarda le sospensioni, Valditara ha ribadito: “Pensate a un ragazzo che aggredisce un’insegnante, poniamo che viene sospeso per un certo numero di giorni, ci vuole più scuola e non di meno. Lo studente non sarà in classe ma studierà di più, approfondirà i temi che hanno caratterizzato la sua ‘devianza’, la sua trasgressione delle regole. Dai tre giorni in su di sospensione svolgerà lavori socialmente utili in realtà come ospedali, mense per anziani, Caritas, per imparare i valori della solidarietà, per capire quanto conta stare in una comunità”.
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