Voto in vendita per accompagnatore di scuolabus

“Solo così, almeno per una volta, il mio voto sarà davvero utile”. Lo scuolabus non ha più un accompagnatore per mancanza di soldi nelle casse del comune per cui i bambini, che ogni giorno per frequentare le lezioni sono costretti a recarsi con lo scuolabus a Castiglione Messer Marino, otto chilometri all’andata e altrettanti al ritorno su strade di montagne tortuose e dissestate e particolarmente pericolose nei giorni di neve, sono abbandonati a se stessi.
A bordo dello scuolabus c’è solo l’autista. Una situazione che viola le leggi vigenti, ma rispetto alla quale pare non si riesca a trovare una soluzione pur di garantire l’istruzione obbligatoria ai 14 bimbi.
Da qui la vendita del proprio voto da parte di questo genitore: “Con il ricavato, che girerei totalmente al Municipio, finalmente si potrebbe pagare l’accompagnatore per i bimbi delle scuole di Schiavi”.
Il prezzo del voto sarebbe equiparata a ”quanto prende un deputato oppure un consigliere regionale: voglio un mese del loro stipendio. Per un mese non moriranno di fame e il gesto di uno solo dei futuri eletti sarà stato utile ai bambini di Schiavi. La politica serve a risolvere i problemi dei cittadini, giusto? Allora, quale candidato è interessato a voler risolvere il nostro problema? Io resto in attesa, vediamo chi ha il coraggio almeno di chiamarmi”.
Non si è fatta attendere la risposta del Pd: ”Chieda i soldi ai partiti di centrodestra che hanno fatto shopping di parlamentari per restare in piedi al Governo del Paese continuando a fare danni”.

Pasquale Almirante

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