In questi giorni in Abruzzo il problema della sicurezza anche e soprattutto delle scuole, ha mosso un passo importantissimo.
Si tratta del piano straordinario studiato dalla Regione per arrivare a stilare un modello, esportabile anche in campo nazionale, di verifica della vulnerabilità sismica. A tal riguardo è stata firmata la convenzione con il consorzio universitario Reluis che metterà a disposizione alcune tra le sue migliori professionalità a livello italiano per arrivare a un protocollo serio e oggettivo, da applicare per primo alle scuole dell’Aquila.
In altre parole Reluis guiderà la task force regionale (composta da 5 tecnici presi dagli Uffici speciali per la ricostruzione che a loro volta recluteranno, insieme agli ordini professionali, 2-300 professionisti sul territorio) in questa maxi operazione che l’ente si è caricato sulle spalle.
La Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), costituita con atto convenzionale sottoscritto il 17 aprile 2003, è un consorzio interuniversitario che ha lo scopo di coordinare l’attività dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, fornendo supporti scientifici, organizzativi, tecnici e finanziari alle Università consorziate e promovendo la loro partecipazione alle attività scientifiche e di indirizzo tecnologico nel campo dell’Ingegneria Sismica, in accordo con i programmi di ricerca nazionali ed internazionali in questo settore.