Non è una semplice opera di restyling quella che vuole attuare al comparto la ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno: dopo l’infornata di nuovi dipendenti, le attenzioni degli ultimi tempi della ministra leghista sono tutte per l’introduzione di un disegno di legge attraverso il quale dare vita a un corso di laurea che dà accesso al pubblico impiego.
L’iniziativa, con cui si intende anche ringiovanire il settore, verrà presentata ufficialmente dal Governo “entro giungo”, ha assicurato la Bongiorno, nel corso di un intervento a Tagadà su La7.
“Sto mettendo in campo, insieme a Guido Guidesi e al ministro Marco Bussetti, una cosa alla quale tengo molto: la possibilità di un corso di laurea che permetta l’immediato accesso alla P.A. a un ragazzo, che a 18 anni esce da scuola”.
L’accesso selettivo, quindi, si attuerebbe già all’inizio del percorso accademico. Se un cittadino “decide di investire la sua vita nella pubblica amministrazione, fa il concorso a 18 anni, adatto per un 18enne, ed entra direttamente nella facoltà in cui si specializza nella PA. E il concorso per entrare, lo fa al quarto anno. Io così faccio entrare nella P.A. gente di 25-26 anni”, ha concluso la ministra.
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