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Vuoi fare il pastore? Ben 167 domande per 8 posti, anche laureati: ammessi alla scuola solo giovani, subito la teoria poi lo stage

Sbaglia chi sostiene che i giovani italiani non hanno voglia di svolgere lavori umili e faticosi: farebbe bene a ricredersi. Basterebbe che andasse a verificare come si sta svolgendo la selezione dei candidati per la “scuola per pastori e allevatori” del progetto Life ShepForBio, un progetto cofinanziato dall’Unione europea che coinvolge il Parco delle foreste casentinesi: per i sei posti messi a bando, poi diventati otto, sono pervenute 167 domande.

Sulla base dei requisiti presentati dagli aspiranti “pastori e allevatori”, sono state ammesse al colloquio selettivo 54 persone. E di queste se ne sono presentate 41.

I candidati, di tutta Italia ma soprattutto residenti in Emilia-Romagna e Toscana, sono stati in prevalenza giovani under 30: tra loro, scrive l’Ansa, anche “laureati in discipline del settore, sia da quello occupazionale, con persone già impegnate professionalmente nel settore del progetto e altre impiegate in altri ambiti ma intenzionati a cambiare il proprio progetto di vita”.

Gli otto studenti selezionati sono quattro ragazzi e quattro ragazze: sette hanno un’età inferiore ai 30 anni e solo una compresa tra i 30 e i 40 anni; quattro ragazzi sono provenienti dalla Toscana (Provincia di Arezzo e Firenze), uno dall’Emilia-Romagna (Provincia di Reggio Emilia), uno dalla Liguria (Provincia di Savona), uno dalle Marche (Provincia di Ancona) e uno dalla Lombardia (Provincia di Varese).

I corsisti saranno impegnati con l’avvio delle lezioni teoriche a partire dal 22 aprile, durante i fine settimana di aprile e maggio: seguirà uno stage presso le aziende agricole del Parco e dei suoi Comuni, selezionate tramite un apposito bando, che durerà 30 giorni.

Alessandro Giuliani

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