Home Alunni Web application: per creare mappe concettuali

Web application: per creare mappe concettuali

CONDIVIDI

Breaking News

April 19, 2025

Dl Pa, le novità per la scuola: assicurazione sanitaria per il personale estesa e nuove assunzioni di docenti di religione

Compiti vacanze di Pasqua, i genitori alla ds: “Scuola alienante, i nostri figli hanno diritto al riposo più di ogni lavoratore”

Libri di testo, prezzi di copertina per la primaria e tetti di spesa per la secondaria a.s. 2025/2026 

Elenchi aggiuntivi Gps 2025: come fare domanda senza errori? La consulenza con l’esperto

“Le mappe servono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno ad un argomento specifico secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto, e mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all’apprendimento meccanico, che si fonda sull’acquisizione mnemonica”.
Quando si parla di programmi per fare mappe concettuali alla portata di tutti e semplici da usare, ci si può rivolgere a MindMeister. Si tratta di una web application gratuita che permette di creare e gestire facilmente delle mappe concettuali usando molte comode scorciatoie da tastiera e/o dai menu estremamente semplici. Questa web application è disponibile anche sotto forma di applicazione per iPhone, iPad ed Android e consente di esportare le proprie mappe concettuali sotto forma di file PDF, JPG, PNG o GIF per una consultazione offline. Altre web application spesso utilizzate dagli studenti sono Blumind e FreeMind, la prima è caratterizzato da un’interfaccia utente molto elegante ed organizzata completamente in italiano, in grado di creare, visualizzare, modificare e stampare qualsiasi tipo di mappa concettuale, mentre la seconda è un programma per fare mappe concettuali basato sulla tecnologia Java. In questo caso l’uso di Java rappresenta un pregio nel fatto che il software può essere usato su tutti i principali sistemi operativi (Windows, Mac OS X e Linux) mantenendo la stessa identica interfaccia utente, ma nello stesso tempo un difetto perché per eseguirlo occorre necessariamente avere il software Java installato sul PC.