“Le mappe servono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno ad un argomento specifico secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto, e mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all’apprendimento meccanico, che si fonda sull’acquisizione mnemonica”.
Quando si parla di programmi per fare mappe concettuali alla portata di tutti e semplici da usare, ci si può rivolgere a MindMeister. Si tratta di una web application gratuita che permette di creare e gestire facilmente delle mappe concettuali usando molte comode scorciatoie da tastiera e/o dai menu estremamente semplici. Questa web application è disponibile anche sotto forma di applicazione per iPhone, iPad ed Android e consente di esportare le proprie mappe concettuali sotto forma di file PDF, JPG, PNG o GIF per una consultazione offline. Altre web application spesso utilizzate dagli studenti sono Blumind e FreeMind, la prima è caratterizzato da un’interfaccia utente molto elegante ed organizzata completamente in italiano, in grado di creare, visualizzare, modificare e stampare qualsiasi tipo di mappa concettuale, mentre la seconda è un programma per fare mappe concettuali basato sulla tecnologia Java. In questo caso l’uso di Java rappresenta un pregio nel fatto che il software può essere usato su tutti i principali sistemi operativi (Windows, Mac OS X e Linux) mantenendo la stessa identica interfaccia utente, ma nello stesso tempo un difetto perché per eseguirlo occorre necessariamente avere il software Java installato sul PC.