Si è tenuto sabato 23 novembre a Roma il II Workshop di Diritto scolastico che ha visto numerosi legali provenienti da tutta Italia, esperti in materia di Diritto e legislazione scolastica, confrontarsi sulle più attuali tematiche legali del mondo della scuola.
Dopo l’introduzione dell’Avv. Dino Caudullo del Foro di Catania, che ha fatto il punto sui più rilevanti arresti giurisprudenziali dell’ultimo anno, dall’annosa questione dei diplomati magistrale, al concorso straordinario, al concorso per dirigente scolastico, si sono alternati i relatori che hanno affrontato i temi più caldi al momento al vaglio della Magistratura ordinaria e amministrativa.
L’Avv. Francesco Orecchioni del Foro di Lanciano ha affrontato la problematica della progressione di carriera per gli assunti dopo il 1° settembre 2011, alla luce del principio di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell’Accordo quadro europeo sul lavoro a tempo determinato.
Quindi l’Avv. Nicola Zampieri del Foro di Vicenza ha fatto il punto sullo stato dell’arte della ricostruzione della carriera del personale ATA e docente in seguito alla sentenza Motter del 20.9.2018, causa C-466/17, e delle sentenze che si attendono dalla Suprema Corte di Cassazione dopo l’udienza tematica tenutasi lo scorso 15 ottobre.
Sulle problematiche applicative delle sentenze di condanna al pagamento degli scatti stipendiali è quindi intervenuto l’Avv. Antonio Pagliaro del Foro di Vibo Valentia, che ha evidenziato le modalità pratiche di esecuzione di dette pronunce.
Della nuova rimessione alla Corte Costituzionale da parte del Tribunale di Torino in ordine al diritto alle differenze retributive per i Dsga facenti funzione, ha parlato l’Avv. Roberto Carapelle del Foro di Torino.
Quindi ha concluso i lavori l’Avv. Gianluigi Giannuzzi Cardone che ha presentato un’interessante riflessione sulle prospettive di accesso alla II fascia delle graduatorie di istituto per i laureati in possesso dei 24 CFU.