Il cortile delle scuole durante la ricreazione è così inquinato da fumo passivo da essere paragonabile alle emissioni delle auto lungo la tangenziale di Milano. Ce n’è abbastanza per mettere in allarme genitori e fare riflettere presidi e insegnanti, visto che lo studio è assolutamente serio e rigorosamente testato, attraverso dati ed esperimenti, dagli esperti dell’Istituto che hanno illustrato agli studenti i danni del fumo di sigaretta sulla salute; e per farsi aiutare hanno chiesto il supporto, oggi nel corso della giornata contro il fumo, di Andrea Pellizzari e Mauro Casciari della trasmissione televisiva ”Le Iene” e del contributo video del comico Giorgio Verduci di Zelig.
I ricercatori hanno infatti misurato che nel corso dell’intervallo di metà mattina nel cortile di una scuola superiore milanese la quantità per metro cubo delle polveri sottili PM2,5 ( particelle inquinanti emesse dalla combustione delle sigarette) è in media di oltre otto volte superiore al normale e i valori del PM1 (particelle ancora più sottili e, quindi, ancora più pericolose) salgono di oltre 15 volte.
Per questo gli esperti lanciano l’allarme : l’aria che respirano i ragazzi è inquinata quanto quella di una strada di grande traffico, come la tangenziale.
Inoltre, un’indagine effettuata all’interno del progetto educativo ”La scuola della salute” su oltre 270 ragazzi delle scuole superiori milanesi ha rilevato che sono fumatori il 20% delle ragazze e il 13% dei ragazzi e che uno su tre ha provato almeno una volta a fumare.
Per aiutare i ragazzi a capire quanto il fumo danneggi l’organismo è stato anche presentato un innovativo software che mostra quanto il fumo da sigaretta ”invecchi” precocemente la pelle del volto. Il programma, infatti, a partire da una fotografia del viso, è in grado di elaborare due immagini: una rappresenta come invecchierà la persona fumando, l’altra invece cosa succederà se smette.
Le due immagini accostate rappresentano in maniera molto chiara il peso che il fumo ha nell’accelerare l’invecchiamento cutaneo.
La misurazione dell’inquinamento da fumo passivo nel cortile di una scuola è l’ultimo degli esperimenti, dopo i recenti rilevamenti negli stadi e nei parchi pubblici, effettuati dai ricercatori dell’Istituto all’interno del progetto formativo ”La scuola della salute” (www.lascuoladellasalute.it), rivolto ai ragazzi della scuola secondaria e ideato per insegnare loro, attraverso l’esperienza diretta, non solo a evitare il fumo, ma anche a mangiare in maniera sana.
Home Archivio storico 1998-2013 Generico “World No Tobacco Day”: nella ricreazione fumo passivo con inquinanti come tangenziale