In vista di Expo 2015 il WWF, seguendo le linee guida del Ministro dell’Istruzione, mette a disposizione dei docenti una serie di ricchissimi materiali didattici sul rapporto tra alimentazione e ambiente tra quaderni di educazione ambientale e corsi docenti e, per andare incontro alla scuola digitale, lezioni per le LIM e video, questi ultimi scaricabili gratuitamente.
Ma non di sola alimentazione si parla, per il prossimo anno scolastico sono disponibili quaderni su temi di grande attualità come il problema rifiuti, i cambiamenti climatici, l’importanza della biodiversità: gli ultimi quaderni di una collana di ben 71 numeri che si aggiungono a corsi docenti e una newsletter dedicata, ventinove centri di educazione ambientale da Nord a Sud per provare sul campo l’esperienza dell’ecologia secondo il WWF nel rispetto dei criteri del ministero dell’Ambiente per i centri INFEA (Informazione Formazione Educazione Ambientale) , gite scolastiche adatte dalle prime classi fino alle superiori, un progetto di orientamento e formazione sui ‘lavori verdi’ per dare nuove prospettive agli studenti del triennio delle superiori in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, le classi primarie e secondarie possono essere Panda Rangers e diventare così soci WWF, le classi più intraprendenti possono diventare invece Panda Club WWF e ricevere uno dei kit su argomenti di grande attualità trattati in modo innovativo per l’approccio tematico e ricchi di strumenti didattici (per i più grandi: rifiuti, cambiamenti climatici, biodiversità mentre i più piccoli potranno scoprire con il WWF foreste, mare, campagna, fiumi). Per i più piccoli amanti degli animali tornano anche i quaderni, astucci e zainetti realizzati da Franco Cosimo Panini.
Anche quest’anno il WWF porta l’ambiente nelle classi (e le classi nel territorio) con nuove proposte di educazione ambientale pensate per bambini e ragazzi, dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori, e per i loro insegnanti . Ma non temano gli alunni, non si tratta di altri tomi da studiare! Con il WWF, a tutte le età, natura e vivere sostenibile si imparano entrando negli ambienti naturali, esplorando i problemi, giocando, sperimentando, osservando, annusando, gustando, costruendo, leggendo, viaggiando… in classe, nei laboratori, nei campi scuola e nelle proposte di viaggio nelle Oasi WWF e nelle aree protette italiane.
“Il WWF vuole dare tutto il suo supporto alla scuola offrendo proposte qualificate e mirate nella consapevolezza del ruolo chiave che l’educazione riveste per un futuro sostenibile. Investire in capitale umano accresce la capacità delle persone di trasformare la loro idea di società in realtà e le rende individui migliori” spiega Maria Antonietta Quadrelli, responsabile dell’ufficio Educazione WWF Italia.
Da oltre 40 anni il WWF è impegnato nelle scuole per diffondere nei ragazzi l’amore per l’ambiente il cui vivono ed il rispetto per tutte le specie viventi. Negli anni 1.250.000 sono stati gli alunni che hanno imparato a conoscere l’ambiente grazie ai programmi didattici WWF. La formazione dei docenti è curata in modo particolare perché uno dei punti strategici del programma educativo WWF, oltre 15.000 sono stati gli insegnanti che hanno scelto i nostri percorsi educativi.
Quasi 4.000 ogni anno le classi che scelgono un programma didattico WWF. Molteplici i riconoscimenti ricevuti: dal Premio per l’impegno nell’Educazione ambientale consegnato dal Presidente della Repubblica, all’accreditamento del WWF, da parte del MIUR, come Ente di formazione docenti, al riconoscimento della Commissione Italiana Unesco che promuove nel nostro Paese il Decennio ONU (2005-2014) dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Le classi che scelgono i programmi didattici dell’Associazione entrano nel mondo WWF e imparano ad andare a scuola di futuro.
I percorsi educativi proposti dal WWF sono legati anche alle scelte d’approfondimento indicate dai Ministeri dell’Istruzione e dell’Ambiente, con i quali il WWF collabora da anni. Sono programmi didattici che stimolano nei ragazzi l’osservazione del mondo che li circonda, partono dalle loro esperienze concrete e li invitano all’individuazione e all’adozione di soluzioni personali e praticabili.
Scheda dettaglio delle proposte WWF
Concorso Miur Sostenibilità e Green Jobs (Scuole semi di futuro)
Ridurre l’impatto che la produzione dei beni di consumo ha lungo tutta la filiera e allungare la vita degli oggetti riparandoli, questo è quello che fanno molti “lavori verdi”. Conoscerli permette agli studenti di approfondire i cicli produttivi che stanno dietro alle cose di uso comune. Nel farlo alunni e studenti possono incontrare modelli che potranno aiutarli a costruire il proprio futuro.
Nell’ambito del Protocollo d’intesa MIUR-WWF Italia, e in collegamento con il Piano Nazionale Orientamento allo studio e al lavoro il ‘Progetto Sostenibilità e Green Jobs’ si è articolato su due anni scolastici e ora nel 2013-14 si rivolge al triennio delle superiori cui verrà chiesto di elaborare un progetto di green job. L’iniziativa si propone di far sì che i giovani siano protagonisti informati sulle opportunità di azioni individuali, sociali e professionali esistenti e offerte dai lavori verdi, per cominciare a costruirsi un futuro.
Le classi WWF panda rangers
Panda Rangers è un’iscrizione collettiva, che premia il concetto di “classe” e di sostegno condiviso, rivolta alle scuole primarie e secondarie italiane. L’obiettivo è quello di creare un legame tra insegnanti e WWF senza necessariamente vincolarlo ai temi su cui sono focalizzati i nostri progetti scolastici. La classe in quanto socia può entrare nelle Oasi WWF, riceve la rivista Panda Junior e i materiali informativi che vengono stampati durante l’anno, mentre il kit associativo è composto da un cartello classe e dalle tesserine socio Panda Rangers per ogni singolo alunno.
Le classi WWF panda club
La novità di quest’anno è una collana di materiali didattici su temi di grande attualità. L’insegnante potrà scegliere tra varie tematiche e ricevere il kit sull’argomento scelto: foreste, mare, fiumi e campagna per le classi dell’infanzia e l’inizio della primaria, biodiversità, i servizi che ci offre, il suo valore, rifiuti, cambiamenti climatici e alimentazione sostenibile per la fine della scuola primaria e per la secondaria di primo grado (ma i contenuti del quaderno docenti sono adatti anche al biennio delle superiori).
La collana dei quaderni di educazione ambientale
Nel corso degli ultimi anni, il WWF ha prodotto numerosi kit didattici per aiutare gli insegnanti nel loro lavoro su argomenti di grande attualità. Quaderni con aggiornamenti sui contenuti e percorsi didattici per aiutare l’insegnante su temi come l’alimentazione, il problema dei rifiuti, i cambiamenti climatici, la biodiversità e i servizi degli ecosistemi o, per i più piccoli, le foreste, il mare, la campagna possono essere richiesti on line.
Questi materiali costituiscono uno strumento di particolare importanza vista anche l’attenzione riservata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che propone di dedicare, nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, l’attività didattica della giornata mondiale dell’alimentazione (16 ottobre) alle tematiche relative ai sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione, nonché alla lotta alla fame, agli sprechi alimentari, alla povertà. Questa data costituisce una tappa del percorso che porterà le scuole italiane verso l’evento internazionale EXPO 2015 dedicato al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. Alle scuole verrà chiesto di predisporre e proporre percorsi, iniziative e progetti che possano affrontare la tematica in oggetto nei suoi vari aspetti.
Il WWF Italia può supportare le scuole su questa tematica e sulle sue molteplici sfaccettature e connessioni. Nel corso dell’anno 2012-2013 numerose classi dalla scuola dell’infanzia alle superiori hanno lavorato sull’alimentazione sostenibile partecipando al concorso ‘Ricette amiche del Pianeta’ che, grazie a Electrolux, ha visto vincere le 10 classi selezionate che hanno inviato anche interi menu sostenibili al WWF.
I campi scuola: fuori classeitinerari e attività tra emozioni e conoscenza!
Il WWF propone programmi di campi scuola, trekking e viaggi che, uscendo dagli schemi consueti della gita scolastica, coinvolgono i ragazzi in modo attivo e divertente. Propongono percorsi di esplorazione e di conoscenza, permettono un approfondimento delle principali caratteristiche ambientali e paesaggistiche e dei processi naturali e antropici che le configurano ed influenzano. Ma soprattutto offrono la possibilità di avvicinare il grande tema della conservazione della natura. Quasi tutti gli itinerari si svolgono in parchi e riserve naturali, senza dimenticare i “classici” che ogni classe scolastica d’Italia almeno una volta sceglie di visitare: i grandi parchi nazionali, alla ricerca e nella speranza di vivere lo spettacolo entusiasmante degli animali selvatici liberi nel proprio ambiente naturale. Dall’orso marsicano del Parco d’Abruzzo al lupo delle Foreste Casentinesi, dagli uccelli migratori del parco del Circeo agli celebri stambecchi del Gran paradiso ai cetacei, con un po’ di vera fortuna, che incrociano al largo del Parco delle 5 Terre.
Il WWF propone programmi di campi scuola, trekking e viaggi che, uscendo dagli schemi consueti della gita scolastica, coinvolgono i ragazzi in modo attivo e divertente. Propongono percorsi di esplorazione e di conoscenza, permettono un approfondimento delle principali caratteristiche ambientali e paesaggistiche e dei processi naturali e antropici che le configurano ed influenzano. Ma soprattutto offrono la possibilità di avvicinare il grande tema della conservazione della natura. Quasi tutti gli itinerari si svolgono in parchi e riserve naturali, senza dimenticare i “classici” che ogni classe scolastica d’Italia almeno una volta sceglie di visitare: i grandi parchi nazionali, alla ricerca e nella speranza di vivere lo spettacolo entusiasmante degli animali selvatici liberi nel proprio ambiente naturale. Dall’orso marsicano del Parco d’Abruzzo al lupo delle Foreste Casentinesi, dagli uccelli migratori del parco del Circeo agli celebri stambecchi del Gran paradiso ai cetacei, con un po’ di vera fortuna, che incrociano al largo del Parco delle 5 Terre.
Per i docenti: corsi di formazione, un sito riservato ricco di strumenti, una rivista dedicata e una newsletter,
Per i docenti sono previsti durante l’anno diversi momenti di formazione residenziali e on line in particolare sulle varie sfaccettature del tema alimentazione e sostenibilità.
Con l’inizio dell’anno scolastico sarà a disposizione degli insegnanti una biblioteca gratuita ricca di strumenti facilmente scaricabili con video, lezioni per le LIM e altri strumenti interattivi e multimediali. In particolare sarà a loro disposizione un modulo Open Mind, in collaborazione con Civicamente, un tool guidato che l’insegnante può usare durante la lezione in classe con l’obiettivo di coinvolgere efficacemente gli studenti e lasciare loro lo spazio necessario per mettersi alla prova. La struttura del percorso multimediale è modulare: ogni sezione può essere gestita in modo autonomo dal docente, che può predisporre una lezione continua, oppure utilizzare un modulo alla volta per distribuire la trattazione in più sessioni educative. Le unità (capitoli) sono auto-consistenti e, ognuna di esse, costituisce una ricognizione esaustiva di specifici temi legati all’argomento generale.
“Insegnare Verde” è il periodico trimestrale dell’Ufficio Educazione del WWF Italia dove i docenti possono trovare notizie sui programmi per le scuole, aggiornamenti sui progetti e approfondimenti su vari temi ambientali. Insegnare Verde è pubblicato come inserto all’interno di .eco – l’educazione sostenibile il primo mensile di educazione ambientale italiano, fondato nel 1989, ora on line su http://www.educazionesostenibile.it.
La newsletter è rivolta ai docenti che in tutta Italia sono entrati in contatto con le nostre iniziative educative per mettere al loro servizio il patrimonio di riflessioni, contatti, esperienze che il Programma educazione del WWF Italia ha maturato, ma anche uno strumento fornito agli insegnanti impegnati nella costruzione di una nuova cultura per la sostenibilità, per entrare in contatto con altri docenti e scambiare esperienze, riflessioni, strumenti.
Per ricevere la newsletter basta iscriversi sul sito wwf.it .
I centri di educazione ambientale e le oltre 100 oasi wwf
E poi ci sono i 29 centri di educazione ambientale CEA che su tutto il territorio nazionale offrono un centinaio di progetti educativi su argomenti diversi tra laboratori, aule all’aperto, stagni didattici, ricostruzioni di fiumi racchiusi in una stanza, giardini delle farfalle per attività pratiche di educazione ambientale di una o più giornate, oltre alle più di 100 oasi del WWF che ogni anno vengono visitate da oltre 500.000 persone, tra cui moltissimi bambini e scolaresche.
E inoltre… QUADERNI, ASTUCCI E CARTELLE
Si rinnova anche quest’anno collaborazione, nata nel 2002, tra WWF e Franco Cosimo Panini. L’azienda leader nel settore cartoleria presenta la nuova collezione scuola dedicata agli amici animali. La nuova collezione, che sta incontrando anche quest’anno un grosso successo da parte di mamme e bambini, comprende un ampio assortimento di zaini, diari, quaderni, astucci e articoli per la scuola capaci di emozionare e di esprimere il fascino del mondo animale. I protagonisti indiscussi della collezione infatti sono i cuccioli: un tenero leoncino fa capolino su zaini e accessori della linea unisex blu e verde mentre, su quella destinata alle bambine tutta in lilla, spunta un piccolo lupo. Particolare attenzione meritano anche gli accessori di cartotecnica: tutti i prodotti sono infatti realizzati con carta ecologica certificata proveniente da foreste gestite in forma responsabile, nel pieno rispetto della natura (Per informazioni su dove trovare i prodotti Numero verde 800019698).
Questi prodotti si troveranno anche in tutti i 50 ipermercati Auchan, tre prodotti che non potranno mancare nella “lista scuola” dei più piccoli: il diario, l’astuccio e lo zaino. Acquistando un prodotto della linea WWF, Auchan devolverà una parte del suo ricavato all’ambiente e alla tutela delle 13 Oasi WWF adottate dagli ipermercati in tutta Italia.