Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sull’inizio dell’anno scolastico, e salutando gli alunni, non si lascia sfuggire una velata polemica: “Ormai siamo omologati ad avere i primi giorni di scuola in totale subbuglio rispetto all’assegnazione delle cattedre. L’Ufficio scolastico regionale sta facendo un ottimo lavoro.
“Il problema è che, se manca personale o se, come spesso accade, ci sono rinunce all’ultimo minuto, finisce che tornano le scoperture”.
Poi, rivolgendosi agli studenti, attraverso Radio Cortina, Zaia ricorda: “la scuola è sicuramente l’elemento di formazione che ti cambia la vita, ma anche l’elemento di socializzazione che ti fa conoscere delle persone che ti cambieranno la vita, nel senso che tra i banchi di scuola conosci delle persone che comunque diventeranno i tuoi amici, i tuoi collaboratori, vivrai sfide personali e lavorative, insomma a scuola accade di tutto, quindi invito veramente i ragazzi ad avere un buon anno scolastico, ma anche di viverlo fino in fondo sotto questo profilo che è quello della socialità”.
E infine Zaia invita i ragazzi a non dimenticare che “la scuola è un periodo della vita di una persona che resta indelebile. Si consideri che mediamente nella vita una persona cambierà lavoro almeno cinque, sei volte, per cui la scuola veramente va interpretata come una grande opportunità per l’apertura mentale e per affrontare ovviamente questi cambiamenti che ci troveremo durante la vita”.
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