Zaini troppo pesanti: degli studenti di una scuola media della provincia di Milano, come riporta MilanoToday, hanno trovato una soluzione chiedendo aiuto al proprio Comune. Il risultato? Nel loro istituto sono stati installati alcuni armadietti, in stile high school americana.
Nella giornata di lunedì 11 marzo la scuola si è vista sistemare ben 395 armadietti a disposizione dei suoi studenti. In questo modo questi ultimi potranno lasciarvi il materiale che non serve portarsi dietro da scuola a casa. “Non solo un minor carico di materiali, che comunque non è irrilevante – ha spiegato l’assessora Ida Deflaviis – ma anche e soprattutto una maggior responsabilizzazione dei giovani a gestire in modo consapevole uno spazio proprio e la propria organizzazione scolastica. In altre parole, un piccolo ma utile passo avanti nella lunga strada dell’autonomia individuale di ognuno di loro”.
Per gestire al meglio i nuovi armadietti, la scuola sta elaborando un regolamento con indicazioni di utilizzo, utili per i primi tempi.
Qualche mese fa abbiamo trattato il caso della studentessa che, su TikTok, si è lamentata, con tanto di lacrime e trucco colato dagli occhi, dell’eccessivo carico di studio a cui, a suo dire, è sottoposta, quotidianamente. Qualche giorno dopo, sempre sul portale frequentatissimo dalla Generazione Z Webboh, un’altra alunna ha portato all’attenzione un altro problema.
La studentessa, di Roma, ha scritto al portale queste parole: “Scrivo per lamentarmi non del peso dei compiti in classe o delle interrogazioni, ma del peso del mio zaino! Indovina un po’ quanto pesava oggi? 12 kg!!! Noi ragazzi non ce la facciamo più”, questo lo sfogo, con in allegato la foto dello zaino strapieno di libri.
Una docente ha commentato così: “Sinceramente io, da docente di italiano (che comprende 6 ore per classe, di cui 2 di grammatica, 2 di letteratura e 2 di antologia), mi preoccupo sempre di questo aspetto. Avendo sempre 2 ore consecutive, anziché alternare 2 materie diverse (cosa che mi aiuterebbe perché si stancherebbero di meno e mi seguirebbero di più), faccio la stessa materia cosicché possano portare un solo libro e non due. Detto ciò, tutto si risolverebbe con gli armadietti nelle scuole stile americano”.
I pediatri dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il primo ospedale pediatrico italiano nato 150 anni fa, per aiutare i genitori e gli insegnanti ad affrontare nel migliore dei modi, insieme ai propri figli e alunni, il ritorno a scuola hanno stilato un decalogo. Si va dalla postura all’alimentazione, dagli zaini alla gestione dello stress e del tempo.
Prepariamo lo zaino insieme: è il primo suggerimento per i genitori, quello di preparare insieme ai propri figli e alle proprie figlie uno zaino leggero, resistente e ben organizzato, posizionando i libri pesanti vicino alla schiena e indossando entrambe le bretelle in modo comodo e sicuro.
Incoraggiamo una giusta postura: gli adulti secondo i pediatri del Bambino Gesù hanno bisogno di sapere quanto sia importante sedersi dritti, appoggiati allo schienale, con le braccia sul banco, favorendo così la concentrazione e il comfort durante le lezioni.
Una passeggiata per andare a scuola: altro importante suggerimento è l’invito al movimento, sia attraverso attività piacevoli, come giocare all’aperto e sia promuovendo l’abitudine di andare a scuola a piedi, per mantenere mente e corpo attivi.
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