“Aderiamo pertanto convintamente al sit-in di protesta contro la legge Aprea che si terrà alle 15 davanti Piazza Montecitorio. Questo provvedimento cancella il principio di uguaglianza perché porta ad un sistema scolastico con scuole di serie A per ricchi e scuole di serie B e Z per poveri. Ogni istituto potrà deliberare il proprio statuto dell’autonomia che significa la balcanizzazione della scuola. La legge Aprea apre inoltre all’ingresso dei privati negli organi collegiali e all’intromissione delle regioni sugli organici aprendo di fatto alla chiamata diretta. Il governo fino ad ora ha fatto il pesce in barile, è ora che il Ministro Profumo dica chiaramente cosa pensa e se vuole portare a termine un provvedimento incostituzionale. Questa legge sarà approvata lontana dai cittadini e nel chiuso del Palazzo senza alcun confronto con il mondo della scuola. Pertanto bene fanno i cittadini, gli insegnanti, i genitori e gli studenti a manifestare nelle piazze e noi dell’Italia dei Valori saremo accanto a loro”.
E Centemero (Pdl), replica: “La Legge Aprea apre la strada ad una nuova fase nella gestione della nostra scuola. Ogni istituzione scolastica potrà avere un suo statuto, viene dato valore ad organi interni di valutazione. In una parola: una scuola che vive nel territorio, che collabora con il sistema produttivo, con il mondo del volontariato, con la società e con i bisogni reali delle famiglie. Un cambiamento che si aspettava da più di trenta anni e che trova l’assenso di tanti”
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