ho letto con meraviglia l’intervista a Giovanni Biondi. Segnalo che contiene evidenti inesattezze. La commissione non è stata assolutamente nominata dal sottoscritto, ma dal Capo Dipartimento Biondi in data 25 gennaio 2012, decreto dipartimentale n. 3 (in allegato). Il mio incarico era cessato il 10 gennaio.
L’individuazione dei nomi della direzione generale per lo studente che avrebbero fatto parte del tavolo congiunto Miur-Ansas, poi, è stata segnalata al Capo dipartimento solo in data successiva alla mia cessazione del mio incarico al Miur.
In ogni caso, non importa e non interessa come Biondi raccogliesse i nominativi, ma firmando l’atto se ne assume la totale responsabilità.
Mi chiedo anche come il dottor Biondi possa aver insediato il tavolo, come afferma, il 20 gennaio se il provvedimento di costituzione dello stesso è datato 25 gennaio.
Il mio ruolo si è limitato allo stanziamento nel mese di dicembre di fondi (come sollecitato dal documento di indirizzo del ministero del novembre 2011 e da lettere del direttore generale dei sistemi informativi Emanuele Fidora e che sono agli atti) per il tema più generale dello sviluppo della didattica multimediale nelle scuole.
Ho chiesto supporto nel mese di dicembre all’Ansas, per la realizzazione di tale obiettivo poiché l’Ansas è l’ente strumentale del Ministero che si occupa da anni di queste tematiche.
Nulla era deciso, come afferma, ma tutto sottoposto alle linee di indirizzo della commissione da lui costituita e alla valutazione amministrativa dell’Ansas.
Rimangono, inoltre, da verificare i poteri di tale tavolo. Se le fosse attribuito un ruolo decisionale e di spesa. Cosa di cui dubito.
O se, invece come credo, la commissione fornisse un semplice supporto tecnico e di contenuti didattici, ma che la responsabilità amministrativa rimasse in capo all’Ansas di cui Biondi è stato in passato direttore generale e di cui ora è commissario.
Ma su questo ho chiesto l’accesso agli atti al Ministero dell’istruzione. Un’ultima annotazione di carattere personale. Dopo alcune difficoltà a recuperare l’atto di costituzione della commissione, oggi ho potuto leggere i nomi dei rappresentanti del Miur presenti al tavolo. Persone perbene, serie, competenti e di grande esperienza. Il cui lavoro ho conosciuto e apprezzato per anni. Mi sembra ingiusto e ingeneroso che si tenti di scaricare su di loro la resoponsabilità di quanto accaduto.