In un colloquio con il quotidiano La Repubblica, il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha parlato di ciò che si attende per il 2020: “Il 2020 dovrà essere l’anno di un nuovo vocabolario civile e con politiche di vera ricostruzione”, in particolare si dovrà ricostruire “un nuovo, moderno e ambientalmente sostenibile sistema industriale per creare lavoro e benessere”.
Il 2020 dovrà essere l'anno di un nuovo vocabolario civile e con politiche di vera ricostruzione. Basta odio. Bisogna ricostruire un sistema industriale sostenibile per l’ambiente. Uno Stato più semplice, utile, con più giustizia fiscale. Prima le persone: https://t.co/rQiJezGtNL pic.twitter.com/wtIOCXD6p1
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) December 30, 2019
Quindi si tratta di riattivare “vere e moderne politiche per la formazione, la ricerca, per dare autonomia e forza a una nuova generazione e con essa al paese”. Insomma, “ricostruire un sistema Italia, uno Stato più semplice, competitivo, utile, con maggiore giustizia fiscale”.
Secondo il segretario del Partito Democratico, sulla scuola, invece, si tratta di dare “al più presto segnali” per “adeguare gli stipendi degli insegnanti, aumentare l’obbligo scolastico da 3 a 18 anni, concordare con i sindaci l’apertura fino alle 18 di tutti i plessi scolastici nei quartieri per sconfiggere “la tirannia delle disuguaglianze che condannano milioni di italiani alla marginalità“.
https://twitter.com/valeriafedeli/status/1209151473789087744