In un colloquio con il quotidiano La Repubblica, il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha parlato di ciò che si attende per il 2020: “Il 2020 dovrà essere l’anno di un nuovo vocabolario civile e con politiche di vera ricostruzione”, in particolare si dovrà ricostruire “un nuovo, moderno e ambientalmente sostenibile sistema industriale per creare lavoro e benessere”.
Quindi si tratta di riattivare “vere e moderne politiche per la formazione, la ricerca, per dare autonomia e forza a una nuova generazione e con essa al paese”. Insomma, “ricostruire un sistema Italia, uno Stato più semplice, competitivo, utile, con maggiore giustizia fiscale”.
Secondo il segretario del Partito Democratico, sulla scuola, invece, si tratta di dare “al più presto segnali” per “adeguare gli stipendi degli insegnanti, aumentare l’obbligo scolastico da 3 a 18 anni, concordare con i sindaci l’apertura fino alle 18 di tutti i plessi scolastici nei quartieri per sconfiggere “la tirannia delle disuguaglianze che condannano milioni di italiani alla marginalità“.
Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…
Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…
L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…
Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…
C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…
Il Sole24 ore, commentando una ricerca dell’Istat, così questa estate titolava un suo articolo: “Un…