Si va verso un’Italia finalmente libera da zone rosse. Oggi il consueto monitoraggio della cabina di regia con i dati della settimana per stabilire colori e restrizioni a partire da lunedì 10 maggio. L’unica Regione rossa, la Valle d’Aosta, infatti potrebbe tornare in arancione dopo una sola settimana. L’incidenza è scesa a 187 casi ogni 100mila abitanti (la soglia è 250), Rt sotto l’1% e ospedali con meno sofferenza.
Tra le arancioni sperano nel passaggio in giallo la Puglia, la Calabria e la Basilicata, la Sardegna è in bilico, mentre la Sicilia dovrebbe restare nella stessa fascia. Chi rischia il passaggio in arancione è il Veneto con l’Rt salito a 0,95, anche se l’incidenza è contenuta (97 casi) e gli ospedali reggono.
Nei dati di ieri emergono 11.807 nuovi contagi, 1300 in più circa rispetto a mercoledì, il tasso è salito al 3,6%, le curve scendono.
Senza più zone rosse, diminuiscono le restrizioni per gli italiani che potranno circolare più liberamente, anche se resta la polemica sul coprifuoco alle 22.
Per quanto riguarda la scuola, emerge un aumento dei nuovi casi nelle fasce 3-5 e 6-10 anni, probabile conseguenza delle riaperture del 26 aprile. Senza più zone rosse, aumentano le percentuali di alunni in presenza per le superiori, dal 70 al 100%.
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